I partiti politici
Francesco Raniolo - Laterza, 2013
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Possono piacere o non piacere ma un fatto è certo: i partiti sono familiari,
consueti, ovvi, per gli uomini e le donne del XXI secolo. Fin dalla loro
comparsa, nell'età delle rivoluzioni liberali e della rivoluzione industriale,
hanno suscitato interesse, aspettative e altrettante preoccupazioni. Oggi sono
diventati bersaglio di molte retoriche antipolitiche. Nati per rappresentare le
domande dal basso e favorire l'apertura di regimi oligarchici, ora appaiono
intrappolati in una spirale del discredito. La loro esistenza sembra sospesa tra
i palazzi del potere e i salotti televisivi. Francesco Raniolo nella prima parte
del volume ricostruisce la storia di questi soggetti sociali collettivi,
individua le ambivalenze e le contraddizioni che emergono nella definizione
stessa di "partito", descrive funzioni, articolazione interna e problemi
organizzativi. Nella seconda parte si sofferma sulle questioni relative alla
rappresentanza, alla ricerca del consenso e dei voti nelle elezioni, alla
distribuzione di cariche e prebende pubbliche, al problema dell'azione
collettiva e della partecipazione interna, alla necessità di risorse e
finanziamenti e alla cruciale quanto complessa questione della leadership