Il senso del limite. Per un nuovo approccio di sociologia critica
Donatella Pacelli - Carocci, 2013
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Come alcune intuizioni classiche
anticipano, fra senso del limite, libertà e legittimazione di comportamenti
individuali e collettivi c'è un rapporto stringente. Ciò conduce a ritenere che
il vero ostacolo alla realizzazione del mondo comune risiede nell'interdizione
progressiva della cultura del limite dai contesti di vita. Nello scenario
odierno la questione è di ampia portata e si presenta con forme contraddittorie.
Processi di globalizzazione e tendenze tardomoderne da una parte vanno nella
direzione dell'illimitato e dall'altra procedono a ristabilire quei confini che
dichiarano di voler abbattere, attraverso canalizzazioni che alimentano vie di
fuga, nuovi eccessi ma anche miopie verso il problema. In un'epoca che ha voluto
circoscrivere la socialità in perimetri funzionali alla gestione della
complessità sociale, l'umanità rischia infatti non solo lo smarrimento del senso
del limite ma anche una deriva delle proprie capacità critiche. Partendo da
queste considerazioni, il volume intende recuperare il significato sociologico
del limite attraverso le interpretazioni che più esplicitamente lo hanno
introdotto per cogliere gli aspetti più controversi della modernità e ancor più
di alcune sue declinazioni. Può essere questa una strada per riconsegnare alla
sociologia l'impiego di concetti e semantiche utili ad analizzare criticamente
il mondo in cui viviamo.