Diritti e temporalità. I diritti umani nell'era delle tecnologie emergenti
Daniele Ruggiu - Il Mulino, 2012
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Che ruolo possono svolgere i diritti umani
nell'era delle biotecnologie, delle neuroscienze, dell'ingegneria genetica,
delle nanotecnologie, della biologia sintetica, insomma, delle tecnologie
emergenti? In un tempo confuso, che tende a modificarne i contenuti, ampliandoli
o restringendoli, i diritti umani appaiono condannati all'indeterminatezza e
all'incapacità di rispondere alle molteplici sfide della contemporaneità.
Risultano così destinati a essere riempiti a piacimento dalle diverse
prospettive filosofiche che rendono variabili non solo il contenuto dei singoli
diritti, ma anche lo stesso catalogo e la gerarchia che li ordina. Solo
recuperando una prospettiva temporalmente orientata e concependoli come diritti
storici si può garantire l'accesso alla giuridicità. In questo senso soltanto è
possibile concepire i diritti come legal rights e compiere un primo passo verso
una governance tecnologica dove i diritti umani possano svolgere un ruolo non
marginale, o meramente conservativo, ma proattivo.