La Repubblica del presidente. Il settennato di Giorgio Napolitano
Vai alla copia |
Il settennato di Giorgio Napolitano ha
segnato l'accrescersi dell'influenza della presidenza della Repubblica nel
sistema politico-istituzionale. In un periodo caratterizzato dalla crisi del
bipolarismo, dalla delegittimazione dei partiti e dalla debolezza di governo e
parlamento, il Quirinale è stato il crocevia di incisive decisioni di politica
interna ed internazionale. Dalle scelte legislative ai rapporti tra politica e
giustizia, dalle missioni militari all'estero agli impegni nei confronti
dell'Unione europea, la voce del capo dello Stato è stata sempre più presente ed
ascoltata. Non si è trattato, però, di un presidenzialismo di fatto o "a
Costituzione invariata". Come dimostra l'analisi condotta in questo volume,
Napolitano ha saputo cogliere le potenzialità di intervento offerte
dall'elasticità della disciplina costituzionale, così rafforzando il ruolo del
capo dello Stato all'interno del nostro regime parlamentare.