Chierici e laici, poteri politici e poteri religiosi nei secoli XI e XII: un omaggio a Ovidio Capitani : convegno di studio, Trieste, 26-27 novembre 2012
In
questo volume sono raccolti gli atti di un convegno di studio
organizzato a Trieste nel novembre del 2012 dal Cerm e dal Dipartimento
di Studi Umanistici dell'Università di Trieste in onore di Ovidio
Capitani, uno dei maestri più emblematici della medievistica italiana
del secondo Novecento, mancato alla ricerca il 17 marzo del 2012. La
carismatica personalità, come il profondo interesse di Ovidio Capitani
verso le diverse tematiche che caratterizzano l'Alto Medioevo, hanno
guidato alcuni dei più apprezzati medievisti italiani, invitati a
succedersi a più giovani studiosi, nella scelta delle diverse questioni
da affrontare in suo ricordo, sia come collega sia come maestro. Nel
breve incontro triestino è stato così ricomposto, assieme a Paolo
Grossi, a Giovanni Miccoli, ad Antonio Padoa Schioppa, a Caterina
Ciccopiedi, a Giuseppe Fornasari, a Paolo Cammarosano e a Marialuisa
Bottazzi, un seppur limitato, tuttavia illuminato, profilo dello
studioso Ovidio Capitani, che va ad aggiungersi ai già importanti lavori
d'insieme a lui dedicati in Italia in questo periodo, e che questo
volume tratteggia come un profondo conoscitore delle "cose"
ecclesiastiche, d'ambito ecclesiologico, teologico e canonistico fino ai
movimenti ereticali (Grossi, Fornasari, Cammarosano) come del diritto,
in quanto scienza atta ad "affinare gli occhi di uno storico" (Grossi).
Ripercorrendo alcuni dei temi degli studi di Capitani, nelle giornate a
lui dedicate è stato inoltre ricordato il suo porsi in modo sempre molto
critico e attento verso gli esiti e l'evolversi del discorso
storiografico (Miccoli); è stato approfondito in modo generale
l'approccio storiografico verso la riforma e la linea politica dei
vescovi del secolo XI, guardando in modo particolare alla lettura che
Capitani diede delle stesse (Ciccopiedi); si sono quindi considerati gli
esiti e le ricadute che le stesse, riforma e politica di vescovi e
abati poi, di fatto, ebbero nel mondo reale (Cammarosano, Bottazzi). In
suo onore è stata codificata, indelebilmente, l'essenza giuridica della
civiltà medievale (Grossi) come è stato proposto, con un minuzioso
lavoro di sintesi, un quadro della giustizia ecclesiastica carolingia
(Padoa Schioppa). Ricordando il maestro Ovidio Capitani questo volume
ripercorre, dunque, molti dei temi a lui cari, di fatto, una parte
importantissima della storiografia italiana d'alto medioevo.