L'autodichia delle Camere parlamentari
L'autodichia
delle Camere, che rappresenta il potere conferito alle assemblee
parlamentari di godere di una riserva giurisdizionale, trae la sua
legittimazione dall'articolo 64 della Costituzione. Si tratta della
stessa norma che, attribuendo a ciascuna Camera il potere di adottare un
proprio regolamento a maggioranza assoluta dei propri componenti,
determina la centralità dei regolamenti parlamentari nella sfera delle
autonomie di cui gode l'organo legislativo. Data la complessità
dell'istituto in tutte le sue sfaccettature, l'analisi prende avvio da
una riflessione: se l'istituto pensato dai padri costituenti, nato
all'indomani del nuovo Stato repubblicano, rappresentava la tutela del
neo-organo parlamentare da qualsiasi intromissione del potere
monarchico, oggi, a settant'anni da quel giorno, non sembra tale
motivazione un po' anacronistica, bizzarra, per giustificare il continuo
riconoscimento di tale prerogativa agli organi parlamentari?