Decidere caso per caso: Figure del potere arbitrario
Nella discussione pubblica ricorre sempre più di frequente lelogio del
governante rapido ed efficiente, capace di svincolare le decisioni
politiche dalla rigidità dei canali procedurali e delle architetture
normative degli stati burocratici moderni. I sostenitori di questa
visione insistono sulla necessità di decidere caso per caso per poter
meglio governare la complessità del mondo presente. La spinta verso la
progettazione e la costruzione di sistemi stabili, lassunzione di
decisioni concrete, lappello a interpretazioni ragionevoli sono fra gli
argomenti di coloro che propongono le più varie deroghe ai meccanismi
tipici dello stato di diritto. Oggi, infatti, i richiami contro i rischi
della rigidità delle norme sembrano godere di maggior favore rispetto
alle preoccupazioni di chi ritiene che leccessiva libertà dei
governanti sia la premessa di ogni abuso del potere. È un contrasto che
attraversa lintera storia del pensiero politico fin dallopposizione
classica fra il governo degli uomini, flessibile ed efficace, e il
governo delle leggi, certo e garantista. Questo libro ricostruisce i
molti argomenti critici contro larbitrio di un potere incostante e
capriccioso che decide caso per caso e cerca di offrire un quadro
categoriale utile per affrontare i problemi di unetà in cui sembra
(temporaneamente?) assopita la millenaria storia della progettazione
teorica e della costruzione pratica di argini al potere nelle sue
diverse forme. Massimo Cuono svolge attività di ricerca in filosofia
politica presso lUniversità di Torino. Ha pubblicato saggi su temi come
larbitrarietà e la discrezionalità del potere, la razionalità e la
ragionevolezza della legge, la rappresentanza e la governabilità nella
teoria democratica e le forme contemporanee di paternalismo politico. È
managing editor della rivista Teoria politica.