Il governo dell'economia: In ricordo di Vittorio Ottaviano nel centenario della nascita
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Vittorio
Ottaviano, nello studiare i rapporti tra amministrazione e cittadino e
tra impresa e potere pubblico, scruta l'ordinamento dalla parte della
persona: "tutte le libertà" - scrive - "possono considerarsi dei modi
attraverso cui la persona si sviluppa". La libertà di iniziativa
economica permette a chiunque di organizzarsi per svolgere una attività
economica e di manifestare le sue capacità anche creative. L'art. 41
Cost. ha puntato infatti - scrive Ottaviano - "sulla creatività dei
soggetti", stimolati dalla competizione. Ma ciò esige quella sicurezza
(giuridica) che per le imprese è una esigenza certezza e che costituisce
"uno dei presupposti necessari per lo svolgimento della iniziativa
economica". Ed alla domanda fino a che punto può comprimersi
l'iniziativa privata per evitare che contrasti con finalità di rilievo
sociale, Ottaviano risponde: costringere taluno ad intraprendere una
certa attività ovvero a continuare a svolgerla ovvero imporre vincoli
che ne rendono antieconomico l'esercizio, contrasta con l'art. 41 Cost.,
contrasta "con la visione che sembra ispirare la Costituzione".