Il
diritto della prevenzione ha conosciuto, nel breve volgere degli ultimi
anni, una profonda evoluzione, per effetto della rilevante produzione
normativa che costituisce, ormai, un autonomo corpus normativo
nell'ambito del diritto penale, ora ampiamente riorganizzato e raccolto
nel "Codice Antimafia" (d.lgs. n. 159/2011) e integrato dalle novità
introdotte con la recentissima legge n. 161/2017. Le misure di
prevenzione assumono nel diritto contemporaneo un'importanza
determinante nel quadro delle moderne strategie di contrasto
dell'evoluzione della cd. "economia criminale" gestita dalle
organizzazioni malavitose anche di matrice internazionale e svolgono,
altresì, una ormai consolidata funzione di frontiera avanzata del
controllo di legalità negli ambiti più vari, dal contrasto alla violenza
sportiva alla lotta contro le droghe. Di tutte queste importanti novità
viene offerta un'analisi completa e puntuale, ponendo in luce gli
aspetti positivi ma anche i dubbi interpretativi e i possibili profili
di criticità che potranno rappresentare altrettante difficoltà nel
lavoro del professionista e degli operatori del settore. L'opera,
caratterizzata dalla presentazione della normativa coordinata con gli
opportuni richiami alle pronunce della Corte costituzionale e arricchita
da una completa e aggiornata rassegna della giurisprudenza di
legittimità e della dottrina, consente di cogliere immediatamente la
portata delle modifiche intervenute e le loro ricadute operative.