Regole europee e processo penale
Alfredo Gaito, Daniela Chinnici - CEDAM, 2018 - 485 pagine
"Questa
seconda edizione vede la luce in un tempo di incertezza sul piano
politico e normativo che segna, forse, un punto di svolta nella breve e
pur tormentata storia dei rapporti tra il nostro Paese e le istituzioni
europee. Nel corso dei suoi trent'anni di esistenza, il codice di
procedura penale «Vassalli» (con le norme a corredo) è stato oggetto di
numerosi interventi del legislatore nazionale, animati spesso
dall'esigenza di adeguare gli schemi nazionali alle sentenze demolitorie
della Corte europea dei diritti dell'uomo (basti pensare a quelle sulla
contumacia, sulla pubblicità delle udienze, sul recupero del
trattamento di maggior favore nella successione nel tempo delle norme in
tema di giudizio abbreviato, sugli spazi vitali minimi nelle strutture
carcerarie). A fronte delle decisioni più recenti in tema di misure di
prevenzione, confisca, giudizio di appello, diritto al confronto con
l'accusatore, si tratta di avviare un ripensamento critico sugli
interventi del legislatore interno in funzione di adeguamento allo
standard europeo del giusto processo. In questa prospettiva tutti i
contributi pregressi sono stati radicalmente rivisitati e aggiornati, e
in considerazione della tanto enfatizzata riforma dello statuto delle
intercettazioni telefoniche si è ritenuto irrinunciabile l'inserimento
di un contributo originale e inedito. Questa seconda edizione offre una
panoramica poliedrica del diritto processuale penale, preziosa quale
chiave di lettura nello studio dei complessi rapporti tra assetto
interno e princìpi sovranazionali, dei dubbi interpretativi e dei non
pochi profili di criticità che quotidianamente coinvolgono magistrati,
professionisti e studiosi."