Reati contro l'amministrazione della giustizia
Sergio Bonini, Gabriele Fornasari, Silvio Riondato, Antonia Menghini, Riccardo Borsari, Maria Antonella Pasculli, Lorenzo Pasculli, Ilaria Marchi - G Giappichelli Editore, 2 nov 2017
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"Come
già negli altri volumi manualistici dedicati da questo editore alla
parte speciale del codice penale - Bondi-Di Martino-Fornasari, 'Reati
contro la pubblica amministrazione' e Manna, 'Reati contro la persona' -
anche in questa occasione si è voluto privilegiare un'ottica rivolta
alla miglior fruizione possibile da parte del «lettore naturale», ovvero
degli studenti. Questo fa sì che si sia cercato di trattare la materia
senza banalizzarne il tasso di complessità, ma fornendo innanzi tutto,
più che un esame trattatistico, le necessarie chiavi di lettura,
partendo dal riferimento alla storia e alla Costituzione, e utilizzando
la giurisprudenza e la dottrina senza pretese di esaustività, ma come
modelli esplicativi delle disposizioni e dei concetti. Le domande per la
verifica della comprensione del testo e la guida per ulteriori
approfondimenti sono concepiti come strumenti per agevolare da un lato
il candidato all'esame e dall'altro lo studente, o il dottorando, che si
accinga a preparare la tesi. Si è scelto consapevolmente di affrontare
solo la tematica dei delitti, e non delle contravvenzioni, contro
l'amministrazione della giustizia, che pure sono disciplinate dal codice
penale agli artt. 684 e 685, poiché queste ultime rappresentano
fattispecie davvero bagatellari, come dimostrano sanzioni detentive di
pochi giorni di arresto, poste in alternativa a sanzioni pecuniarie il
cui ammontare raggiunge a fatica quello previsto per un divieto di sosta
o per la mancata obliterazione del biglietto dell'autobus. È invece di
estremo interesse l'analisi dei delitti che vengono qui trattati, le cui
fattispecie danno testimonianza del tipo di sensibilità che il
legislatore manifesta nel tutelare il «servizio giustizia», dovendo
mediare in mezzo a molte difficoltà tra esigenze di efficienza ed
esigenze di garanzia. Di ciò si è cercato di dar conto, puntando in
primo luogo, proprio pensando allo studente come fondamentale
interlocutore, a dare nozioni utili alla sollecitazione di un
apprendimento critico. In questa seconda edizione, si è dovuto in
particolare tener conto delle novità normative rappresentate dal nuovo
delitto di frode in processo penale e depistaggio (art. 375) e dalle
nuove circostanze speciali dell'art. 384-ter, nonché di alcuni
importanti arresti giurisprudenziali, come per esempio quello volto a
riconoscere rilievo alla famiglia di fatto nell'ambito dell'applicazione
dell'art. 384. In conclusione, dobbiamo esprimere un ringraziamento al
professor Sergio Bonini per il prezioso lavoro di coordinamento svolto."
(dalla Premessa)