La definizione di obligatio, tra diritto e morale: Appunti didattici
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"I
contenuti di queste pagine in parte riprendono, in veste didattica,
riflessioni che avevo affidato, quasi tre lustri fa, al libro 'Obligatio
est iuris vinculum' (2003). Studi che ho in seguito compiuti su taluni
aspetti di fondo delle 'Institutiones' di Gaio e della trattazione
gaiana in tema di obbligazioni, sulla presenza di ascendenze culturali
nelle elaborazioni dei giuristi classi (anche in materia di rapporti
obbligatori), nonché su coinvolgimenti della dimensione morale nella
costruzione, rappresentazione e interpretazione di istituti e modelli
giuridici, hanno progressivamente rinsaldato la prospettiva in cui
quelle riflessioni si muovevano e mi fanno adesso apparire riconoscibile
con ancor maggiore nettezza il senso dell'operazione definitoria sulla
figura dell'obligatio nello sfondo dei rapporti tra diritto e morale. La
destinazione didattica di questi "Appunti" mi ha indotto a riservare lo
spazio delle note primariamente al dettato delle fonti, per assecondare
la fondamentale esigenza - che, del resto, non dovrebbe essere propria
soltanto di un discorso rivolto a studenti - di lasciar parlare il più
possibile direttamente i testi antichi. La menzione, qua e là, anche dei
suddetti studi ha lo scopo di agevolare coloro che volessero
approfondire singole questioni solamente accennate nel testo o singoli
passaggi argomentativi; d'altra parte, rapidi confronti con prese di
posizione altrui apparse successivamente al libro del 2003 ho aggiunto
là, dove mi è sembrato che, tramite essi, emergano e si definiscano
meglio i contorni di una mia interpretazione." (dall'Avvertenza)