Taccuino di un costituzionalista
Enzo Cheli - Mucchi, 2015
Se
per descrivere l'opera di Enzo Cheli fosse lecito adottare una
metafora, nessuna sarebbe migliore di quella del constant gardener: che
ha seguito senza sosta le vicende della Costituzione, ha individuato i
fattori che l'hanno aiutata ad attecchire, ha cercato ricette per
irrobustirla. Che è rimasto consapevole dei difetti dai quali sin
dall'origine era indebolita e delle minacce provenienti dall'ambiente
nel quale era destinata a crescere. A differenza di altri, ha saputo
esaminare con rara acutezza e con originalità tutti gli organi che sono
stati protagonisti: dapprima il Governo, poi il Capo dello stato, il
Parlamento nella fase della centralità, e infine il giudice
costituzionale. In contrappunto costante con questi temi l'Autore ha
tenuto il polso della società civile dedicandosi alla libertà più
complessa e più ricca di implicazioni per il sistema democratico, la
libertà di manifestazione del pensiero. Gli scritti che vengono ora
pubblicati completano l'itinerario segnato dai volumi, svelando come in
un taccuino di appunti quotidiani i percorsi tentati, le idee coltivate,
le prospettive considerate desiderabili.