Manuale di Diritto dell'Unione europea
Il
volume trova origine in una precedente opera dei due autori, i
Lineamenti di diritto dell’Unione europea, avviata nel 2008 e destinata a
proseguire il suo autonomo percorso, sempre per i tipi della
Giappichelli Editore.
Se i Lineamenti conservano l’originario
intento di fornire uno strumento, a fini essenzialmente didattici, per
lo studio dei principali profili del sistema giuridico-istituzionale
dell’Unione europea (istituzioni, fonti, tutela giurisdizionale dei
diritti), il presente e ben più ampio volume ha l’ambizione di
rappresentare un’opera manualistica tendenzialmente completa, destinata a
consentire una lettura di quei profili anche alla luce delle competenze
materiali dell’Unione e delle concrete realizzazioni in cui esse si
sono tradotte. Nelle sei Parti in cui essa è suddivisa, vengono infatti
illustrati tanto i diversi aspetti in cui si articola l’assetto
istituzionale, normativo e giurisdizionale dell’Unione, quanto gli
specifici ambiti di attività nei quali le sue istituzioni sono chiamate
ad esercitare le loro competenze.
La ragione di questa ben
più impegnativa impresa risiede essenzialmente nella convinzione che
fosse ormai non più procrastinabile il momento di integrare l’offerta
editoriale italiana, al pari di quanto avviene da tempo in altri Paesi,
con una trattazione tendenzialmente completa, e al tempo stesso
condensata all’interno di un unico volume, della dimensione giuridica
del processo d’integrazione europea. Scelta, questa, che ha ovviamente
costretto gli autori a uno sforzo supplementare per contenere quanto più
possibile le dimensioni dell’opera senza tuttavia compromettere la
qualità e la completezza della trattazione e la comprensione del senso e
della portata delle concrete realizzazioni del processo
d’integrazione.
L’opera dà ovviamente conto di tutte le
innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona ed è aggiornata fino ai
più recenti sviluppi del processo d’integrazione europea.