
Nella convinzione
che la Costituzione non sia solo una nuda norma giuridica o un puro
fatto organizzativo, l’autore mira a trasmettere l’idea che la Carta
fondamentale sia soprattutto l’espressione della vita, della memoria e
del progetto propri di una società. Nel ricostruire quindi la storia
costituzionale italiana - nelle sue origini, nei suoi sviluppi, nei suoi
conflitti anche più recenti - entra in dialogo diretto con discipline
diverse, usando un metodo che tiene conto dei profili storici, politici,
sociologici e culturali della vicenda nazionale. Una lettura che, pur
muovendo da una ricostruzione giuspubblicistica delle tre diverse
Costituzioni dell’Italia unita, per l’ampiezza dello sguardo rappresenta
un importante momento di impegno e coscienza civile.