Nuove istituzioni e regole di
vigilanza e di gestione delle crisi bancarie
di Giuseppe Boccuzzi
A seguito della crisi finanziaria
e delle gravi conseguenze che ne sono derivate sui sistemi finanziari e sulle
economie reali dei Paesi occidentali, la riforma dei sistemi di gestione delle
crisi bancarie, insieme a quella della supervisione bancaria, è al centro degli
interventi di ri-regolazione del sistema bancario, allo scopo di rimediare alle
profonde carenze poste in luce dagli eventi patologici occorsi. L’obiettivo dei
policy makers è di dar vita a un più solido ed efficace quadro normativo e
istituzionale europeo, che va sotto il nome di Unione Bancaria: un progetto di
ampia portata, mirante a realizzare una soluzione strutturale alle
frammentazioni e alle distorsioni dei sistemi bancari europei, che tuttora
ostacolano la creazione di un effettivo mercato unico dei servizi finanziari.
La portata dell’intervento
riformatore in atto è ampia; essa investe l’architettura istituzionale della
supervisione bancaria e della gestione delle crisi, i poteri delle autorità,
gli strumenti dell’azione amministrativa, con implicazioni rilevanti su vari
profili di diritto commerciale e fallimentare, sui diritti soggettivi e sulla tutela
giurisdizionale di essi.
Il presente lavoro è volto a
indagare i molteplici profili innovativi del nuovo quadro normativo europeo che
disciplina la materia della prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Ne
emerge un quadro d’insieme dei cambiamenti normativi e istituzionali, degli
obiettivi, degli strumenti e dei riflessi sui vari attori, pubblici e privati,
europei e nazionali, coinvolti nella materia.
L’analisi è focalizzata sul nuovo
sistema di gestione delle crisi bancarie, ma essa parte – inevitabilmente –
dalla materia che ne costituisce il presupposto imprescindibile, la
regolamentazione e supervisione bancaria, considerato che gli interventi
realizzati sui sistemi di gestione delle crisi sono resi possibili proprio
dalla parallela e contestuale riforma degli assetti della supervisione
bancaria. Nel nuovo modello la vigilanza bancaria e il crisis management si
svolgono allo stesso livello: quello europeo. Diversamente, si sarebbe
assistito a una dicotomia tra la responsabilità della supervisione, incardinata
a livello europeo, e la gestione delle crisi su base nazionale, con gravi
distorsioni nei processi decisionali e difficoltà nella realizzazione degli
interventi.
Il volume serve quindi a fornire
a operatori, studiosi, studenti delle discipline della banca e della finanza,
una visione delle principali caratteristiche dei vari istituti giuridici e
delle istituzioni nati con la riforma della regolamentazione bancaria;
l’intento è di offrire spunti per ulteriori e più approfondite riflessioni per
la sistemazione teorica del nuovo quadro normativo europeo, destinato a durare
a lungo, come tutte le grandi riforme che seguono a sconvolgimenti rilevanti
nella vita economica e sociale..