La riforma degli enti territoriali. Città metropolitane, nuove province e unione di comuni
Francesco Pizzetti - Giuffrè, 2015
La
legge n. 56/2014 (cd. "legge Delrio") ha una caratteristica comune
anche ad altre leggi di grande riforma, ma in questa assume un aspetto
centrale: si tratta di una sorta di "cantiere aperto", destinato a
durare finché la riforma non avrà avuto completa e consolidata
attuazione. Essa, infatti, disciplina la "costruzione" di un sistema di
città metropolitane di nuova istituzione e di enti di area vasta
destinati a sostituire le precedenti province, dotati di organi di
governo di secondo livello e con scopi e finalità del tutto innovativi,
che impongono anche un profondo "riallineamento" dei rapporti tra questi
enti e i comuni insistenti sul loro territorio. Allo stesso modo, anche
le relazioni fra nuovi enti, regioni e Stato devono essere
profondamente ripensati in un quadro ordinamentale che pone nuove sfide a
tutti i protagonisti. Non può meravigliare dunque che la piena entrata a
regime di una riforma di queste dimensioni richieda un numero non breve
di anni; allo stesso modo, è prevedibile che in futuro essa possa
svilupparsi anche secondo tappe e modalità oggi intuibili ma non tutte
puntualmente prevedibili. Il volume conduce il lettore nell'analisi e
nell'interpretazione della legge e delle prime successive modifiche,
mettendo in evidenza i primi nodi e le prime difficoltà applicative e
illustrando possibili strade da percorrere per la piena attuazione
futura.