Diritto processuale penale
Il “Diritto processuale penale” di Mario Chiavario, che
da tempo si segnala come testo tra i più apprezzati per una
illustrazione chiara e rigorosa della materia a livello universitario
(non senza essenziali cenni comparatistici), è venuto sempre più a
costituire anche il supporto ideale per un’adeguata preparazione a prove
post-laurea, come il concorso per l’ingresso in magistratura o l’esame
per l’accesso alla professione forense, nonché per l’integrazione delle
conoscenze acquisite da parte di magistrati ed avvocati. Tali
caratteristiche si sono accentuate e affinate nei 42 capitoli della
sesta edizione (2015), soprattutto grazie ad un copioso arricchimento
dei richiami giurisprudenziali, con abbondanti riferimenti, oltre che
alle pronunce della Corte costituzionale e della Corte di cassazione (a
sezioni unite e a sezione semplice), a quelle della Corte europea dei
diritti umani e della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Correlativamente, affinché l‘arricchimento non si traducesse in pesante
aggravio per la consultazione , al già collaudato accorgimento grafico
dell’impiego di due diverse dimensioni del carattere del testo
(rispettivamente per le informazioni di base e per gli approfondimenti)
si è affiancato l‘inserimento di note a piè di pagina, destinate, tra
l‘altro, a fornire, per un’eventuale consultazione, gi estremi delle
pronunce di volta in volta richiamate.