Ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali. Comparative perspectives
In un'epoca contrassegnata dall'egemonia dell' economia finanziaria e
dalle potenzialità del contratto nel creare diritti e obblighi, la
prassi mostra di frequente come la grande impresa, avvalendosi della
propria forza economica, nella normale dialettica della contrattazione,
imponga clausole decisamente sfavorevoli per l'altra parte, o come il
contraente debole possa trovarsi costretto a scegliere tra il naufragio
certo della sua "attività" e la stipula del contratto a condizioni
inique. Di qui la necessità di correttivi, in assenza dei quali il mondo
giuridico rischierebbe di coincidere con il mondo economico e con i
suoi automatismi. Le spinose tematiche che la novellata disciplina dei
ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali ha posto vengono
analizzate attraverso una riflessione orientata a cogliere le
interazioni della materia con i diversi istituti già disciplinati dal
codice civile. II tutto senza trascurare l'indagine comparatistica che
nel caso di specie appare quanto mai feconda e paradigmatica delle
differenze o affinità di fondo esistenti tra i vari sistemi, vieppiù se
si coglie la crescente osmosi tra scienza civilistica e
commercialistica, per effetto della quale la "regula negotii" si traduce
nella regola del mercato, con conseguente necessità per l'ordinamento
giuridico positivo di distogliere l'attenzione dal solo atto di consumo
per concentrarla sul mercato dei canali produttivi e distributivi che
vede contrapposte, per definizione, le imprese alle imprese.