Un'antologia critica
a cura di Roberto Cammarata
Letizia Mancini
Persio Tincani
Anteprima del libro
Quella tra diritti e culture è una
relazione complessa che ha caratterizzato la storia dei diritti umani
fin dall’elaborazione della Dichiarazione Universale del 1948.
Sebbene nel corso di questi settant’anni la dialettica tra la
dichiarata universalità dei primi e la particolarità delle seconde
sia stata a più riprese enfatizzata in senso critico, appare oggi
assai riduttivo limitarne la lettura nei termini dell’opposizione
classica tra universalismo e relativismo.
Tanto le culture quanto i diritti sono
in continua trasformazione e lo è quindi anche il loro rapporto, che
è necessario continuare ad indagare se non si vuole assistere a
un’involuzione del livello di tutela della libertà e della dignità
umana. Le voci raccolte in questa antologia provengono
dall’antropologia giuridica, dalla sociologia del diritto e dalla
filosofia. Esse mostrano l’impegno di numerosi studiosi a superare
il paradigma della reciproca incompatibilità e a dare forma e
sostanza a un dialogo interculturale sui diritti umani fondato
sull’idea che i linguaggi e la produzione dei diritti traggono
dalle culture (e portano in esse) sempre nuovi elementi con i quali
rafforzarsi reciprocamente quali concreti strumenti di liberazione
dell’essere umano.