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mercoledì 30 luglio 2014

Sezione Diritto e società

Tra Cesare e Dio: Come la rivoluzione di Papa Francesco cambierà gli italiani 


Corrado Augias - Rizzoli                                            Anteprima del libro       

Fin dal primo giorno di pontificato, papa Francesco ha dimostrato di voler cambiare in profondità, con i suoi gesti, con le sue parole, con i suoi atti, una Chiesa che appariva “ridotta a una struttura sclerotica, incapace di cogliere i fermenti e le esigenze dei suoi stessi fedeli, spesso chiusa – quanto meno agli alti livelli gerarchici – nei privilegi di carriera e di casta”. Ma sarà in grado di intervenire anche sul “potere temporale” della Chiesa che, dai Patti Lateranensi del 1929 a oggi, si è manifestato soprattutto sotto forma di influenza (e talvolta di ingerenza) sulla realtà sociale e politica dello Stato italiano? Riuscirà un vescovo “venuto dalla fine del mondo”, un alieno rispetto al potere curiale, a liberare il papato e l’Italia da questa rete di relazioni pericolose? Sono domande che, secondo un autore laico eppure molto attento all’esperienza religiosa e alla storia della Chiesa cattolica come Corrado Augias, tutti gli italiani dovrebbero porsi. Per trovare una risposta, l’autore ripercorre in questo libro i momenti fondamentali del rapporto che la Chiesa ha intrattenuto con il potere politico, dalla cosiddetta “donazione di Costantino” al Sacro Romano Impero e alla lotta per le investiture, dalla Riforma e dalle guerre di religione a Napoleone, dal Risorgimento con la breccia di Porta Pia ai concordati con lo Stato italiano: quello del 1929 voluto da Mussolini e Pio XI (e inserito nella Costituzione repubblicana grazie al voto favorevole di Togliatti) e quello firmato nel 1984 da Craxi. Infine, Augias analizza in dettaglio, nell’ultimo capitolo, l’esortazione apostolica Evangelii gaudium, che racchiude la visione programmatica del pontificato di papa Francesco. E dove leggiamo un’affermazione tutt’altro che integralista: “Né il papa né la Chiesa posseggono il monopolio dell’interpretazione della realtà sociale e della proposta di soluzioni per i problemi contemporanei