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Curatori : Stefano Pagliantini e Alberto M.Benedetti
Le invalidità testamentarie sono da sempre un ambito vischioso che impegna l'interprete in un delicato vaglio di quell'ultima volontà dispositiva-regolamentare che l'ordinamento tutela se ed in quanto abbia trovato modo di esplicarsi in modo genuino e responsabile. Nell'esperienza attuale si assiste ad un processo di riscrittura giurisprudenziale delle disposizioni normative disciplinanti la materia nella prospettiva di meglio bilanciare i due fattori che sempre si fronteggiano: l'interesse del testatore ad un determinato assetto post mortem del proprio patrimonio ed i valori dell'ordinamento civilcostituzionale.