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Autore : Hugh Collins
Il progetto di codice civile europeo attraversa oggi una fase estremamente difficile: sembra un'aspirazione lontana, mentre le istituzioni comunitarie perseguono politiche di riforma circoscritte e di carattere opzionale. La legislazione europea di diritto privato è frammentaria, l'armonizzazione limitata. In tale scenario, Hugh Collins indica nella codificazione europea il momento essenziale di un procedimento costituente (ove il codice civile forma la costituzione della vita quotidiana), secondo un movimento nel quale l'integrazione e la formazione della società civile europea procedono dal basso. Un codice di principi, ben diverso dall'immagine comune: privo di efficacia diretta, introdotto con direttiva (non direttamente applicabile), esso agisce come una Costituzione, orientando e ponendo limiti al diritto privato nazionale. Articolato secondo molteplici meccanismi di governance, il codice civile europeo diviene cosí rinnovato strumento di giustizia sociale, in un complesso quadro normativo integrato con i sistemi nazionali, nel rispetto delle molteplici identità culturali.