Democrazia senza partiti
Adriano Olivetti - Edizioni di Comunità (Roma), 2013
"Questo scritto è una difesa appassionata
di una dignità che la politica non può abbandonare, e che trova il suo alimento
in grandi idealità, in passioni profonde, in opportunità concrete perché la
persona riesca a esprimersi pienamente come cittadino". Nella sua presentazione
al volume Stefano Rodotà riassume così il messaggio che Adriano Olivetti
lanciava ai partiti e alla società italiana nel 1949. Democrazia senza partiti
non è un manifesto di antipolitica, ma un richiamo a un'identità autentica tra
politica, tecnica e valori spirituali. Si tratta, come dice lo stesso Olivetti
in queste pagine, di restituire alla politica una dimensione veramente
collettiva e umana: "Non chiedete nulla, ma unicamente che la libertà che lo
Stato e i partiti vi riconoscono a parole - quella di scegliervi i vostri
rappresentanti - non sia una mistificazione. Il mandato politico, nella sua vera
essenza, è soltanto un atto di fiducia degli uomini in un uomo".