Politica della legislazione, oltre la crisi
Lino Duilio - Il Mulino, 2013
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Vari fattori hanno ormai incrinato la
tradizionale centralità del parlamento: il protagonismo degli esecutivi, il
proliferare di centri decisionali estranei al circuito democratico, la crescente
urgenza della decisione pubblica che insegue il tempo del mercato. Tutto ciò ha
dato l'impressione di un disordine normativo e di un tradimento dell'ordine
costituzionale. La realtà istituzionale è però più complessa. Negli ultimi
vent'anni si è passati da un vecchio modello di legislazione (caratterizzato
spesso da immobilismo, incoerenza delle politiche, irresponsabilità finanziaria)
a una nuova razionalità nella direzione della cosa pubblica, attraverso il
rinnovamento degli strumenti della legislazione. Occorre ora ricercare una nuova
ortodossia costituzionale, che renda il parlamento garante dei processi
decisionali, ordinatore dei poteri, sede delle grandi politiche pubbliche. Il
volume intende approfondire le ragioni della crisi della legislazione
(decretazione d'urgenza, recepimento del diritto europeo, ordinanze
emergenziali, delega legislativa), evidenziando le prospettive di riforma per
una nuova centralità del parlamento. L'analisi si sofferma sulla prassi degli
organi costituzionali e sulla mappatura integrale del materiale normativo,
affrontando la legislazione come un fenomeno complesso ma unitario, multilivello
e fortemente proceduralizzato