La Costituzione è di tutti
Sergio Bartole - Il Mulino, 2012
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In questi ultimi anni la Costituzione è
stata esposta a ripetute aggressioni da parte di partiti ed esponenti politici
che ne disconoscevano l'autorità, accusandola, oltre che di essere datata, di
riflettere valori e concezioni di parte. Il volume intende contrastare tali
posizioni non tanto sottolineando l'inevitabile origine storica di un documento
riconducibile alla vittoriosa esperienza della Resistenza, come spesso viene
asserito, ma ribaltando il ragionamento: proprio perché frutto di un compromesso
politico essa è stata (ed è) in grado di volta in volta di rappresentare gli
interessi e i diritti di tutti i consociati, di essere fonte di risposte
adeguate all'evoluzione sociale del paese. Non bisogna stupirsi che essa venga
usata e interpretata per sostenere varie posizioni politiche, è il prezzo che
deve essere pagato per il suo radicamento nella società civile, per
l'identificazione da parte dei cittadini.