Il diritto della paura: oltre il principio di precauzione
Cass R. Sunstein - Il Mulino, 2010
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A fronte del crescente clima di paura e
delle sempre più frequenti domande sociali di protezione, i governi dei paesi
occidentali e la legislazione comunitaria fanno ricorso nelle loro normazioni al
cosiddetto principio di precauzione, inteso come un insieme di misure
cautelative verso pericoli e rischi potenziali. Se, inizialmente, il principio
era la corretta espressione dello stato di protezione delle democrazie avanzate,
in tempi recenti tende ad essere invocato anche in assenza di evidenze empiriche
di pericolosità, o nell'indifferenza degli effetti secondari magari più
perniciosi, o delle violazioni ai principi democratici per perseguire scopi
politici altri. I governi tendono infatti ad ingigantire smodatamente certuni
rischi per assecondare determinate lobbies (come nel caso della Sars) o peggio
ancora creano allarme sociale per incassare consenso su politiche altrimenti non
condivise (come la guerra in Iraq).