a cura di Giuliano Amato e Roberto Gualtieri
Negli ultimi anni l'assetto istituzionale dell'Unione europea ha subito profonde trasformazioni. Il trattato di Lisbona ha innescato dinamiche politico-istituzionali nuove e in alcuni casi impreviste. L'esplosione della crisi finanziaria e della crisi dei debiti sovrani ha poi aperto nuovi fronti e nuove dinamiche. Il volume analizza queste trasformazioni pur nella consapevolezza che esse sono in pieno svolgimento. L'equilibrio raggiunto dopo questo primo triennio costituisce certo solo una tappa: ma una comprensione delle trasformazioni sin qui avvenute e delle loro implicazioni rappresenta la condizione necessaria per individuare la direzione di marcia futura e per tracciare i contorni del possibile approdo. La ricerca analizza prima i profili istituzionali e i dilemmi del "governo economico" europeo, quindi le innovazioni che il trattato di Lisbona ha apportato al quadro istituzionale della Politica estera e di sicurezza comune e allo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, e si chiude con una riflessione sul punto al quale siamo arrivati e sul futuro che ci aspetta in termini di forma di governo. Ne esce una materia ampia e variegata di riflessione e di dibattito. Le innovazioni succedutesi negli ultimi anni hanno rafforzato l'identità ermafrodita dell'Europa: si è arrivati oggi ad un autentico patchwork che mette insieme strumenti comunitari e strumenti di diritto internazionale. Anche per questo gli strumenti a disposizione risultano insufficienti...