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Silvia Angioi - Edizioni Scientifiche Italiane, 2012
Per quanto il dibattito relativo all'affermazione dei diritti umani nell'ambito dell'ordinamento dell'Unione europea sia datato, è soltanto a partire dal trattato di Maastricht che si è provveduto ad apportare al sistema dei trattati istitutivi alcuni fondamentali emendamenti. La progressiva introduzione di norme in materia, che ha prodotto i suoi ultimi risultati con l'adozione del trattato di Lisbona, ha consentito di istituzionalizzare le competenze dell'Unione europea in un settore - la tutela dei diritti dell'uomo e dei principi democratici - non disciplinato dal sistema dei trattati istitutivi: si è così colmata un'evidente lacuna, attraverso l'inserimento sia di norme di carattere generale, volte a conferire all'Unione europea i tratti di un'organizzazione "fondata" sul rispetto dei diritti umani e dei principi democratici, sia di norme di carattere più specifico, dirette ad "orientare" alcune politiche, in primis la politica di cooperazione allo sviluppo e la politica estera e di sicurezza.