LA ROSA ELENA
mercoledì 17 aprile 2013
Tecniche di regolazione dei contratti e
strumenti rimediali.
La crisi dei valori e gli effetti destrutturanti della globalizzazione
inevitabilmente interferiscono sull'ordine giuridico tramandato dalle
codificazioni, determinando il ricorso a tecniche di regolazione diverse nel
complesso panorama delle fonti multilivello e dei vari formanti che confluiscono
nella realtà giuridica in continuo divenire. Se lo scenario che si profila è
quello di una perdita di coerenza e di unità in direzione della frammentazione e
disomogeneità, il giurista non può esimersi dal ricercare criteri ermeneutici
uniformi in un quadro di sintesi che valorizzi la qualità della regolamentazione
proiettandola alla ottimizzazione dei risultati. In questa più ampia prospettiva
l'Autore polarizza l'attenzione sull'attività di impresa e sul regime dei
contratti nei suoi riflessi sul mercato. Lo snodo funzionale che ispira
l'indagine è l'abuso dell'autonomia privata (nel più incisivo profilo
relazionale), in virtù del quale appare possibile individuare innovativi
parametri di riferimento del controllo di meritevolezza sulla causa concreta del
contratto. In un disegno complessivo la finalità che si intende perseguire è di
approdare ad un paradigma contrattuale unitario presidiato da meccanismi di
tutela funzionalmente orientati a fornire un apparato rimediale omogeneo ed
aggregante, avvalendosi di più efficaci strumenti preventivi e di coercizione
indiretta volti a preservare ed implementare il mercato e la promozione dei
valori della persona.