di: Michelangelo Pascali
Chi sono gli "Asessuali"? Cosa racchiude tale neologismo? Il prefisso privativo apposto al termine che qualifica generalmente la natura riproduttiva umana, la quale si reputa fatta di impulso e necessità, comporta soltanto una paradossale ed estemporanea provocazione, una teorizzazione ossimorica o contraddittoria, oppure, viceversa, dà ragione di un'identità naturale misconosciuta e dà conto della costituzione attiva di una specifica comunità sociale? Da quanto e da dove si va poi sollevando la voce di una siffatta rivendicazione? Quali possono essere i caratteri e le ragioni del rigetto della sensualità o dell'indifferenza nei confronti del sesso? La manifestazione del non riconoscimento della sessualità può dar luogo a lineamenti di contrasto sociale? Quale il riflesso sul piano dei rapporti giuridici, innanzitutto in tema di diritto matrimoniale e di filiazione? I confini di tutela costituzionale possono in qualche modo ricomprendere anche lo status asessuale? A questi e ad altri interrogativi il presente testo cerca di dar risposta, andando a delineare la storia nuova (e ancora abbozzata) della collettività degli Asex. comparandola con fenomeni diversi ma affini e riportando anche il punto di vista di chi in essa, in qualche modo, si riconosce.