Alla corte napoletana
Donne e potere dall'età aragonese al viceregno austriaco (1442 - 1734)
a cura di Mirella Mafrici
Il volume intende offrire un contributo alla
riflessione sul ruolo autorevole esercitato dalle donne di potere nella Corte
napoletana nei secoli XV-XVIII, e in particolare tra gli Aragona di Spagna e gli
Asburgo d’Austria: un ruolo che ha preso il volto delle tante protagoniste che
hanno caratterizzato e, in alcuni casi, dominato i mutevoli scenari politici di
quel lungo arco di tempo. La storia del Regno si salda, infatti, con quella di
molte monarchie europee ed è una storia fatta di luci e di ombre, che fa
emergere il modus operandi della donna, per una ricostruzione di quelle
strategie che hanno determinato il suo stile di governo nell’ambito della Corte,
punto d’incontro degli interessi della dinastia regnante con quelli dello Stato.
La partecipazione delle donne alla sfera del potere e l’influenza nella vita
pubblica consentono di fornire una chiave di lettura da un diverso centro
prospettico, quello delle regine per il periodo aragonese, delle viceregine e
delle donne di potere per il periodo spagnolo e austriaco, delineando nel
Mezzogiorno d’Italia gli indiscussi intrecci tra i ruoli politico, diplomatico,
economico, religioso e, non ultimo, quello di matronage/maternage. Il
volume contiene contributi di Diana Carriò-Invernizzi, Michele Cassese, Antonio
Ernesto Denunzio, Manuel Fernández del Hoyo, María del Carmen García Herrero,
Mirella Mafrici, Mercedes Simal López, Almudena Pérez de Tudela, Manuela Sáez
Gonzáles, María de los Ángeles Pérez Samper, Rafaella Pilo, Pia Wallnig, Thomas
Wallnig.