Mariti e pidocchi.
Storia di un processo e di un aceto miracoloso
Autore Fiume Giovanna
Come uccidere mariti con una lozione per pidocchi? Una storia vera e spietata. Una riflessione più che mai attuale sulla fragilità della famiglia nucleare. Nella Palermo di fine Settecento, Giovanna Bonanno, una vecchia vedova e mendicante, conosciuta come "la vecchia dell'aceto", vende la sua acqua miracolosa ad alcune donne desiderose di disfarsi dei mariti, una strana forma di divorzio non consensuale, interpretato come magia o stregoneria e largamente tollerato dalla società circostante. La pozione, a base di arsenico, è fabbricata da un onesto "aromatario" per ammazzare i pidocchi, ma Giovanna ne scopre un uso ben diverso e lo pubblicizza per sbarcare il lunario come un rimedio magico, un "arcano liquore", miracoloso risolutore di situazioni coniugali difficili. Una storia a forte protagonismo femminile, dove uomini e donne del popolo minuto raccontano la loro vita sessuale e coniugale con le parole che un cancelliere di tribunale verbalizzò più di duecento anni fa e che l'autrice ricostruisce attraverso l'incartamento giudiziario.