Diritto urbanistico: Organizzazione e rapporti
Diritto
urbanistico. Organizzazione e rapporti, nato nel 1994 nell’università e
per l’università – ma ampiamente utilizzato anche dagli operatori del
settore – è ormai considerato un ‘classico’ della materia.Il testo
esamina, con costante attenzione alle continue innovazioni legislative,
sia statali sia regionali, nonché all’evoluzione della giurisprudenza,
il governo del territorio nell’insieme delle sue diverse articolazioni:
urbanistica, edilizia, tutela dell’ambiente, beni paesaggistici, difesa
del suolo e delle acque, lavori pubblici.La chiave di lettura è quella
dell’individuazione delle fondamentali funzioni di questo settore
dell’ordinamento idealmente organizzate attorno al ruolo del piano
territoriale e ai poteri di conformazione dell’uso dei suoli. Del piano
territoriale come tipo, e delle varie specie di piani generali,
settoriali, attuativi, complessi si mettono in evidenza i caratteri di
base e le regole specifiche, ma anche gli elementi di crisi e il sorgere
di modelli a esso alternativi, previsti specialmente dalla legislazione
regionale. Il volume è organizzato in tre parti. La prima (“Funzioni,
principi, soggetti”) tratta degli aspetti di base della materia, intesa
in senso ampio come assetto e utilizzazione del territorio, nella sua
evoluzione normativa e nei suoi risvolti costituzionali, anche a seguito
della riforma del Titolo V Cost. con L. Cost. 3/2001 e dell’erompere
del diritto dell’Unione Europea, nonché nell’articolazione degli attori
pubblici e delle funzioni da questi esercitate. La seconda parte (“La
funzione precettiva”) è dedicata all’analisi del piano territoriale e di
tutti gli altri strumenti volti a porre regole per l’uso del territorio
o per l’attuazione di queste regole (tra cui opere pubbliche, accordi
con i privati, sistemi perequativi, discipline di tutela degli interessi
differenziati, pianificazione sovracomunale, nuove politiche urbane)
nonché all’impatto di questo insieme di poteri conformativi sul diritto
di proprietà. La terza parte (“Controllo dell’attività edilizia”),
incentrata sul testo unico dell’edilizia, offre una approfondita
disamina dei principi e della disciplina relativi alle varie forme di
controllo sugli interventi costruttivi (permesso di costruire e
SCIA).Paolo Urbani, professore ordinario di Diritto amministrativo,
insegna Diritto urbanistico presso la LUISS di Roma e l’Università Roma
Tre. Dirige la rivista on-line www.pausania.it. Tra i suoi scritti,
Urbanistica consensuale, Bollati Boringhieri, 2000; Territorio e poteri
emergenti, Giappichelli, 2007; Urbanistica solidale, Bollati
Boringhieri, 2011; Le nuove frontiere del diritto urbanistico (a cura
di), Giappichelli, 2013.Stefano Civitarese Matteucci è professore
ordinario di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di scienze
giuridiche e sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e
honorary visiting professor 2016-2021 presso la York Law School (UK).
Tra i suoi lavori, La forma presa sul serio. Formalismo pratico, azione
amministrativa ed illegalità utile, Giappichelli, 2006; con Simon
Halliday, (eds), Social Rights in an Age of Austerity: European
Perspectives, Routdledge 2017.