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lunedì 25 luglio 2016

Lavoro, diritto e letteratura italiana

Roberto Voza - Cacucci, 2008

Nuove regole in fabbrica. Dal contratto Fiat alle nuove relazioni industriali

Paolo Rebaudengo - Il Mulino, 2015
 
L'accordo siglato da Fiat e sindacati (tranne la Fiom) il 16 giugno 2010 per la fabbrica di Pomigliano, con quel che ne è seguito, dal successivo accordo di Mirafiori, alla battaglia legale ingaggiata dalla Fiom, all'uscita della Fiat da Confindustria, costituisce senza dubbio uno spartiacque nella storia delle relazioni industriali del nostro paese, portando con sé una diversa idea di collaborazione e responsabilizzazione dei lavoratori nei confronti dell'azienda. Un'idea che costituisce oggi il modello a cui pare ispirarsi la riforma del lavoro di cui si discute in questi mesi. Paolo Rebaudengo, che condusse l'intera trattativa per conto della Fiat, nella sua veste di responsabile delle Relazioni industriali del gruppo, ne dà in questa breve testimonianza un personale resoconto, documentato, puntuale e non privo di spiriti polemici. L'introduzione di Giuseppe Berta mette in prospettiva l'accordo nel quadro dell'evoluzione generale delle relazioni industriali, mentre la postfazione di Raffaele De Luca Tamajo dà una valutazione della vicenda dal punto di vista del giuslavorista.

Manuale di diritto internazionale del lavoro. Seconda edizione

Vania Brino, Adalberto Perulli - G Giappichelli Editore, 2015
 
Anteprima del libro
Il Manuale di Diritto internazionale del lavoro è frutto dell'esperienza didattica e di ricerca che ci ha portato ad approfondire negli anni le dinamiche del diritto del lavoro nella complessità dei fenomeni globali. Diversamente da quanto accadeva in passato, il diritto internazionale del lavoro non è più una materia confinata allo stretto ruolo normativo dell'OIL (l'Organizzazione Internazionale del Lavoro), che pure continua a rappresentare un aspetto fondamentale della materia. La globalizzazione economica ha reso il diritto internazionale del lavoro assai più ricco di implicazioni non solo nella ricerca di una regolazione adeguata alla scala mondiale dei processi di produzione e alla dimensione sempre più transnazionale dell'impresa, ma anche per i sistemi giuridici nazionali e sovranazionali, rilanciandone, sia pure tra mille difficoltà, la valenza di fattore di regolazione dei fenomeni sociali su scala globale. I problemi posti dalla globalizzazione (concorrenza tra sistemi sociali, dumping sociale, deficit regolativo, aumento delle diseguaglianze su scala mondiale, ecc.) richiedono, infatti, risposte normative più sofisticate e più articolate rispetto a quanto avveniva all'epoca della primazia degli stati nazionali e delle relazioni di mercato internazionali.

È una storia vera?: Le tesi storiche dell’Uomo Mosè e la religione monoteistica di Sigmund Freud

Pier Cesare Bori - LIT EDIZIONI, 2015
Anteprima del libro
 
Pier Cesare Bori, raffinato biblista, storico delle religioni e filosofo morale, in questo breve ma incisivo saggio illustra il proprio tentativo di «prendere sul serio» le opinioni di Freud riguardo al riconoscimento di un nucleo di verità storica nei fenomeni religiosi. La lettura della riflessione di Freud ci aiuta ancora oggi a interrogarci su un tema complesso e variamente interpretato dagli studiosi di ogni tempo: qual è il rapporto tra la religione – e la religione monoteista in particolare – con la dimensione storica in cui hanno origine e luogo i fenomeni religiosi? Questo prezioso, sebbene ancora poco noto, contributo di Bori chiarisce molti e decisivi aspetti della questione, attraverso un’analisi filologicamente documentata del testo di uno dei più originali e profondi intellettuali del Novecento.

Brocardi. Greci e latini

La negoziazione assistita nella crisi coniugale

Adelchi D'Ippolito, Paola Dalla Valle - Giuffrè,
 
Anteprima del libro
Il volume propone una riflessione sulla negoziazione assistita finalizzata alla soluzione delle controversie coniugali, misura introdotta dal d.l. n. 132/2014, conv. con mod. dalla l. 162/2014. L'opera analizza l'estensione e i limiti dell'autonomia privata riconosciuta alle parti e i nuovi compiti, per certi versi più da mediatore che da tradizionale litigator, attribuiti agli avvocati. Essa è insieme orientata a decifrare e collocare sistematicamente il ruolo, anch'esso nuovo, del PM, che in qualche modo sembra avvicinarne la funzione a quella del giudice. Ampio spazio viene poi dedicato all'esame critico della giurisprudenza subito formatasi in relazione agli aspetti di più difficile interpretazione della procedura. Non vengono trascurate, inoltre, le problematiche anche di ordine pratico connesse all'annotazione e trascrizione dell'accordo negoziato presso gli uffici di stato civile dei Comuni competenti, nonché quelle concernenti il regime tributario del procedimento. Si approfondisce, infine, il profilo della rilevanza penale delle violazioni dell'accordo frutto di negoziazione. Aggiornato alle più recenti circolari esplicative del Ministero della Giustizia, del Ministero degli Interni e agli orientamenti formalmente espressi dall'Agenzia delle Entrate, il testo è completato da un'ampia panoramica delle linee guida adottate dalle principali Procure ed è corredato da schemi utili per la redazione degli atti propri di ciascuna fase del procedimento.

La minaccia. Contributo alla studio delle modalità della condotta penalmente rilevante 

Le associazioni di stampo mafioso

Bartolomeo Romano (a cura di) - UTET Giuridica, 2015
Anteprima del libro
Il volume affronta, in modo organico e completo, le tematiche giuridiche poste dalle associazioni di tipo mafioso, sia dal punto di vista del diritto penale sostanziale che da quello dei profili processualpenalistici, nonché con riferimento alle misure di prevenzione e all’esecuzione della pena detentiva. La trattazione, che pone specifica attenzione ai profili applicativi dovuti all’evoluzione giurisprudenziale e approfonditi dalla più recente dottrina, è aggiornata alla luce delle recentissime leggi del 22 maggio 2015, n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”, e del 27 maggio 2015, n. 69, recante “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio”. In particolare, si realizza una sistematizzazione generale dei reati associativi, ponendoli al cospetto dei princìpi generali costituzionalmente garantiti e di quelli penalisticamente riconosciuti. Si pone poi particolare attenzione al delitto di cui all’art. 416-bis del codice penale, oggi denominato “associazioni di tipo mafioso anche straniere”, e al delitto di scambio elettorale politico-mafioso, disciplinato nel successivo art. 416-ter c.p., come riformato dalla legge 17 aprile 2014, n. 62, approfondendo la tematica dei delitti-fine e del concorso esterno, delle circostanze, nonché i rapporti con altre figure di reato, e la responsabilità degli enti. Inoltre particolare vengono approfonditi i temi relativi a competenza, custodia cautelare, cautele patrimoniali, regime delle intercettazioni, operazioni sotto copertura, requisiti della prova e deroghe al processo penale, che fanno parlare di un vero e proprio “doppio binario” in materia di processi di criminalità organizzata. Nel volume si trattano, ancora, i temi legati alle conseguenze giuridiche dei reati di criminalità organizzata, con il discusso regime di cui all’art. 41-bis dell’ordinamento penitenziario. Particolare attenzione, infine, è riservata alle misure di prevenzione, alla luce dell’entrata in vigore del c.d. nuovo codice antimafia: dalla confisca di prevenzione alle relative impugnazioni, ai delicati rapporti tra processo penale e processo di prevenzione. Nella tradizione della collana, che coniuga la serietà dell’approfondimento teorico con un approccio pratico e operativo, e per l’ampio spettro di argomenti trattati, il volume si pone come indispensabile punto di riferimento per tutti coloro che si accostano alla delicata tematica delle associazioni di tipo mafioso per un interesse culturale, scientifico o professionale.

Il governo locale in Sicilia. Materiali per la riforma: Materiali per la riforma

Renato D'Amico, Andrea Piraino - FrancoAngeli, 2015
 
Economisti, geografi, giuristi, politologi, sociologi, urbanisti dei quattro Atenei siciliani unito dall’idea di dare un contributo al processo di riforma del governo locale, avviato da tempo dall’Assemblea Regionale Siciliana e recentemente approdato nella legge n. 8 del 24 marzo 2014 istitutiva in Sicilia dei liberi Consorzi di comuni e delle Città metropolitane.

Trasparenza dei prodotti bancari. Regole

Aldo Angelo Dolmetta - Zanichelli, 2013
 
Il libro raccoglie le principali regole di "trasparenza" che governano i rapporti negoziali tra banche e clienti: dalla buona fede alla causa seria o utile, all'equilibrio, all'adeguatezza, ecc. E si propone, in questa prospettiva, come una rilettura articolata della parte generale dei contratti bancari, appunto "a monte" delle diverse - e nell'oggi tante - attività che la professione di banca viene ad alloggiare. Oltre che con i partners abituali di sistema (legge, vigilanza, giurisprudenza, dottrina), il lavoro si confronta in specie con le decisioni e orientamenti espressi dall'Arbitro bancario finanziario, organo di recente istituito sulla base dell'art. 128-bis TUB.

Nuovi profili del diritto dei contratti. Antologia di casi e questioni

Stefano Pagliantini - Giappichelli, 2014
 
La collana Princìpi, regole e sistema si compone di quattro Sezioni: I) Corsi; II) Monografie; III) Diritto privato europeo; IV) Miscellanea. Il terreno delle prime due Sezioni è rappresentato dall'universo del diritto privato comune nelle sue tradizionali aree tematiche: persone, famiglia e successioni; diritti reali; obbligazioni e contratti; responsabilità civile; impresa; tutela dei diritti. La terza Sezione è dedicata, per un verso, alle direttive dell'Unione europea in materia privatistica, al loro impatto sul diritto civile dei singoli Stati nonché all'interpretazione e all'applicazione delle relative disposizioni di recepimento; per altro verso, al complesso dei problemi scaturenti dal difficile processo di costruzione di un diritto comune europeo delle obbligazioni e dei contratti. La Miscellanea, oltre ad ospitare studi di diritto giudiziale, commenti di novità normative e ricerche comparatistiche, apre infine i propri orizzonti alla riscoperta delle radici storiche della nostra cultura civilistica.

L'esclusione del socio nella società a responsabilità limitata

Barbara Petrazzini - Aracne, 2013
 
L'estromissione forzosa di un partecipante da un gruppo associativo è causa di gran parte delle controversie che contrappongono il singolo alle altre parti del gruppo. Nel più ampio quadro di un'analisi volta ad individuare le "costanti" sostanziali e procedimentali delle ipotesi di esclusione del singolo dai rapporti associativi pluripersonali - dalle società di persone e cooperative, alle associazioni, consorzi e GEIE, fino alla Società Privata Europea, ai contratti di rete e alle società tra professionisti - l'opera si concentra in particolare sull'esclusione del socio dalla s.r.l., introdotta nel nostro ordinamento dalla riforma del diritto societario del 2003. Viene così proposta una ricostruzione della disciplina applicabile all'istituto, esaminandone dapprima i presupposti (ovvero l'esistenza di una "giusta causa" e l'individuazione delle "specifiche ipotesi" di scioglimento del vincolo particolare) e quindi il procedimento con l'obiettivo di contribuire a colmare, anche alla luce delle ormai numerose pronunce giurisprudenziali, i molti silenzi legislativi sull'argomento.

Contrattazione asimmetrica. Segmenti normativi e costruzione unitaria 

martedì 19 luglio 2016

Le società emittenti azioni correlate

Filadelfio Mancuso - Giappichelli, 2015

Il contratto di rete. Struttura e funzione

Sergio Locoratolo - Piccin-Nuova Libraria, 2015 

La società a responsabilità limitata post-riforme: Nuovi modelli organizzativi e regole di funzionamento

Laurini Giancarlo - CEDAM, 2013  

Anteprima del libro
L'interpretazione e l'applicazione delle norme della S.r.l. introdotte o modificate dalla Riforma delle società del 2003 e dalle Novelle degli ultimi due anni, ne hanno evidenziato luci ed ombre, suscitando molti consensi, ma anche dissensi su soluzioni che si sono rivelate fonti di incertezze sullo stesso disegno ispiratore del processo riformatore, proteso alla semplificazione e a un diverso equilibrio fra autonomia e controlli. Un disegno che, finalizzato a superare l'impostazione codicistica del 1942 (nella quale la S.r.l. era fortemente appiattita sulla S.p.a.), è stato concretamente realizzato con un più organico corpus di norme ad hoc, integrato da alcuni rinvii alla disciplina della S.p.a. e delle società di persone.

In un evoluzione segnata da frenetici ripensamenti, dovuti al tormentato affermarsi di una diversa visione del ruolo del capitale sociale e, soprattutto nel rush finale, alla grave crisi economica che ormai condiziona ogni riforma, l opera vuole offrire a studiosi e operatori pratici del diritto una lettura sistematica delle regole di funzionamento della S.r.l., proiettandole su nuovi modelli organizzativi, con soluzioni concrete e alternative non apodittiche, ma supportate da numerose e puntuali note di commento, utili per ulteriori approfondimenti di specifici problemi.

In Appendice sono raccolti gli abstract dei provvedimenti legislativi emergenziali del 2012 e 2013 riguardanti la materia, oltre al D.M. 23 giugno 2012 n. 138 recante lostatuto standard tipizzato della S.r.l. semplificata, che l Autore ha trasfuso nelle Tecniche redazionali recependo direttamente le modifiche legislative introdotte dalla legge 9 agosto 2013, n.89.
STRUTTURA DEL VOLUME
IL TIPO SOCIALE E LA COSTITUZIONE
IL CAPITALE E IL PATRIMONIO
LE QUOTE SOCIALI
LE DECISIONI DEI SOCI E LE DELIBERE ASSEMBLEARI
L AMMINISTRAZIONE
I CONTROLLI
LA S.R.L. UNIPERSONALE E LA S.R.L. SEMPLIFICATA
LO SCIOGLIMENTO E LA LIQUIDAZIONE
APPENDICE
TECNICHE REDAZIONALI
ATTI COSTITUTIVI E STATUTI
VERBALI DI ASSEMBLEA
DECISIONI DEI SOCI NON COLLEGIALI
PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI

Azioni non emesse e autonomia nella circolazione

Anteprima del libro
Ilaria Kutufa' - G Giappichelli Editore, 2013   

Diritto del governo societario. La corporate governance delle società quotate

Il mercato mobiliare

Renzo Costi - Giappichelli, 2014

Gli interessi «per conto di terzi» degli amministratori di società per azioni 

Doveri degli amministratori e tutela dei creditori nel diritto societario della crisi

Francesco Brizzi - Giappichelli, 2015    

Il diritto delle banche

Concetta Brescia Morra - Il Mulino, 2016    
 
Le banche raccolgono risparmio ed erogano credito. Le loro crisi possono produrre esternalità negative per la collettività e hanno da tempo giustificato l'esistenza di controlli pubblici. La crisi finanziaria globale del 2007-2009 ha comportato un inasprimento delle regole di vigilanza. La crisi del debiti sovrani (2010-2012) ha dato origine a un cambiamento radicale degli assetti istituzionali europei: l'Unione bancaria. Il volume affronta questi temi, offrendo un panorama sistematico delle norme nazionali e Internazionali che governano l'attività delle banche. Particolare attenzione è rivolta al Meccanismo di vigilanza unico e al Meccanismo di risoluzione unico delle crisi In Europa.

Diritto commerciale nella società dell'informazione - Vol. II: Società di persone

Ermanno Bocchini - CEDAM, 2014 
Indice
Il diritto delle società rappresenta un terreno paradigmatico di applicazione della teoria del diritto commerciale, inteso come diritto dell’informazione. Invero, secondo la chiave di lettura dell’autore, le società sono sistemi informativi, in quanto sono organizzazioni di processi decisionali collettivi. Questa chiave di lettura generale della disciplina societaria trova un terreno già arato per il fatto che, a partire dagli anni ’70, la dottrina giuridica commercialista ha avviato lo studio delle società come contratti di organizzazione. La teoria dell’informazione introduce, nello studio delle organizzazioni societarie, la visione della nozione di organizzazione societaria come sistema informativo decisionale. Le norme di diritto societario sono, pertanto, dettate dal legislatore anche e soprattutto per ridurre o quanto meno per eliminare le asimmetria informative nei processi decisionali, all’interno delle società, che impediscono ai sistemi informativi societari di funzionare.

La disciplina del mercato mobiliare.  Settima edizione

Filippo Annunziata  - G Giappichelli Editore, 2014 

Anteprima del libro
Negli ultimi anni, la disciplina delle attività finanziarie ha subito profonde trasformazioni, conseguenti sia all’intervento del legislatore comunitario, sia ad autonome iniziative del legislatore nazionale. La materia presenta oggi una portata molto ampia, emblematicamente rappresentata dall’articolazione del Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998) e dai numerosissimi provvedimenti di rango secondario, in costante evoluzione. Il dibattito in corso sulle ragioni ispiratrici e sulla finalità della disciplina delle attività finanziarie, e su come affrontare le conseguenze della crisi finanziaria in atto sin dal 2008, stimolano l’evoluzione del sistema normativo, sia interno sia comunitario. I mutamenti negli assetti anche strutturali del mercato finanziario hanno peraltro innescato un processo di innovazione normativa che rende particolarmente utile un tentativo di esposizione ragionata della materia. Il volume – ormai giunto alla settima edizione - espone in modo sistematico e aggiornato la disciplina dei soggetti, dei prodotti e delle operazioni del mercato mobiliare, con particolare riferimento alle materie regolate dal Testo Unico della Finanza. Formano oggetto di specifici approfondimenti la disciplina dei servizi di investimento, della gestione collettiva del risparmio e delle offerte pubbliche di prodotti finanziari. L’esposizione segue l’articolazione del Testo Unico, con costanti riferimenti alla normativa comunitaria di riferimento, alla disciplina secondaria ed ai principali profili problematici. Il volume è accompagnato da un ricco apparato bibliografico, aggiornato ai più recenti contributi.

Le nuove s.p.a. - Volume 8. Le società bancarie, s.p.a., popolari, cooperative 

Antonia Argentesi ... [et al.] - Zanichelli, 2015

 Negli ultimi anni la disciplina bancaria è stata interessata da cambiamenti sostanziali. Molti si inquadrano nell'evoluzione degli indirizzi internazionali e della legislazione europea, profondamente rivista con il pacchetto c.d. "CRD IV-CRR" di attuazione di "Basilea 3". Altri originano in ambito nazionale, a partire dalla riforma del diritto societario e dalla legge per la tutela del risparmio sino al d.l. 24 gennaio 2015, n. 3, convertito con modificazioni con la l. 24 marzo 2015, n. 33, che ha ridisegnato una parte importante del nostro sistema bancario. Di tutte queste innovazioni il volume tiene conto per inquadrare in maniera sistematica e completa non solo il tema delle banche costituitesi come s.p.a., ma anche di quelle popolari e cooperative. Gli autori ne scrivono partendo dalla loro quotidiana esperienza maturata presso Banca d'Italia, Consob e BCE e danno voce a un'opera corale e completa: dagli assetti proprietari alla governance, dalle remunerazioni e incentivazioni al tema dei gruppi, fino ai modelli degli intermediari più piccoli.

Governo societario ed esercizio del diritto di voto

I diritti degli azionisti nelle società quotate (Commento ai d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 e 18 luglio 2012, n. 91)  

(a cura di)  Nicoletta Ciocca e  Giorgio Marasa' - Giappichelli, 2015

 

venerdì 8 luglio 2016

L'amministrazione aperta. Regole strumenti limiti dell'open government

Enrico Carloni - Maggioli Editore, 2014  
 
Mentre pochi anni addietro l'informazione e la comunicazione delle pubbliche amministrazioni, la loro trasparenza, erano oggetto di una regolazione limitata, ed essenzialmente di principio, con articoli di legge dedicati a questi fenomeni che si potevano contare sulle dita delle mani, ora interi "codici" non contengono che una parte, limitata, della loro disciplina, integrata da innumerevoli fonti secondarie ed atti di indirizzo. Preso atto di questa complessità, approfondire la conoscenza dei temi dell'open government, e dei suoi strumenti, appare utile da più punti di vista: in termini culturali, "politici", è funzionale alla capacità di cogliere le funzioni e le trasformazioni delle istituzioni pubbliche, accompagnandone (da dentro o fuori le amministrazioni) l'ammodernamento; in termini professionali, si tratta probabilmente del campo pubblico nel quale nel corso degli ultimi anni sono più ampiamente maturate nuove esigenze e competenze richieste a funzionari, consulenti, fornitori di servizi alle amministrazioni pubbliche. Da quest'evoluzione emerge un effettivo cambiamento di modello: l'amministrazione gerarchica, chiusa, segreta, è un paradigma oramai superato quale criterio ordinatore del normale funzionamento delle istituzioni, per quanto la transizione non sia completa e l'opposto paradigma dell'open government appaia ancora un disegno in chiaroscuro. L'amministrazione aperta richiede ora di essere praticata: questo lavoro vuole dunque essere un piccolo vademecum.

Privacy e il diritto europeo alla protezione dei dati personali: Dalla Direttiva 95/46 al nuovo Regolamento europeo

Franco Pizzetti - G Giappichelli Editore, 2016  
Anteprima del libro
 
Questo volume è una sorta di viaggio per aiutare il lettore a orientarsi nel mondo della protezione dei dati. Esso si propone tre obbiettivi. Il primo, mettere a fuoco la differenza strutturale fra il concetto di Privacy e il Right to Privacy americano, da un lato, e il Diritto europeo alla protezione dei dati personali come diritto fondamentale della persona, dall'altro. Per questa parte esso contiene anche molti riferimenti alle differenze tra la tradizione americana e quella europea.Il secondo obbiettivo è di ricostruire il diritto europeo alla protezione dei dati personali, basato su un intreccio continuo fra l'ordinamento della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quello della Unione Europea. Un ordinamento composto di Convenzioni e Carte dei diritti, Direttive e Pareri delle Autorità di controllo, nonché di una cospicua giurisprudenza sia della Corte di Strasburgo che di quella del Lussemburgo. Il terzo obbiettivo è costruire una passerella che consenta di mettere a confronto il diritto europeo esistente, basato sulle Direttive, col nuovo Regolamento, ormai in attesa soltanto dell'ultimo esame formale in Consiglio.Si tratta di un mutamento di grandissima importanza non solo perché si passa da un sistema basato su Direttive di armonizzazione e legislazioni nazionali di attuazione, a un Regolamento di immediata applicazione in tutti gli Stati membri, ma anche perché si danno regole certe a fenomeni che all'epoca della Direttiva 95/46 non erano nemmeno all'orizzonte e, soprattutto, si cerca di anticipare, per quanto possibile, una normativa adeguata anche all'imminente futuro. Per questo nel volume si dedica molta attenzione anche al confronto fra le nuove norme e quelle contenute nelle Direttive ancora in vigore.Si tratta dunque di un viaggio tra passato, presente e futuro, che ha come bussola aiutare a comprendere non solo le regole ma anche, e soprattutto, i valori che sono alla base di una visione della protezione dei dati intesa come presidio fondamentale di ogni libertà.Franco Pizzetti è professore ordinario di diritto costituzionale e diritto regionale nell'Università di Torino e docente nell'Università LUISS di Roma. Dal 18 aprile 2005 al 17 giugno 2012 è stato Presidente dell'Autorità italiana per la protezione dei dati personali.

Il contributo del diritto amministrativo in 150 anni di unità d'Italia  

Annuario AIPDA 2013. Le amministrazioni pubbliche in forma privatistica. Atti del Convegno annuale.

Editoriale scientifica, 2014

Annuario AIPDA 2012. Principio della domanda e poteri d’ufficio del giudice amministrativo. Atti del Convegno annuale.

Editoriale scientifica, 2013 

Annuario AIPDA 2010 : esiste una via italiana al diritto amministrativo? : atti del convegno attuale.

Editoriale scientifica, 2011
Annuario AIPDA 2009 : il giudice delle obbligazioni e dei contratti delle pubbliche amministrazioni : atti del convegno annuale

Editoriale scientifica, 2010    



Annuario AIPDA 2008. Il diritto amministrativo alla prova delle leggi finanziarie  

Editoriale scientifica, 2009


Nel cantiere dei nuovi appalti pubblici. Semplificazione, efficienza, concorrenza, anticorruzione


Pierluigi Mantini - Giuffrè, 2015
 
Troppo spesso oggi gli appalti pubblici sono associati agli scandali, agli sprechi, alla corruzione. Dopo l'approvazione della legge delega al governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento. Il recepimento delle nuove direttive europee sui contratti pubblici può rappresentare un'occasione decisiva per riformare in modo profondo il settore degli appalti e delle concessioni in Italia. Nella "Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva" il contributo degli appalti pubblici è ritenuto essenziale. Saprà l'Italia? Molte norme ma scarsa legalità, troppe stazioni appaltanti inefficienti, modesta attenzione per la qualità dei progetti, massimi ribassi e massimi aumenti dei costi in corso di opera, gare opache, scarsa efficienza dei controlli pubblici, partenariato pubblico-privato da migliorare, contenzioso giurisdizionale da contenere... Naturalmente ci sono anche i punti di forza, le reti di Alta Velocità realizzate, il lavoro dell'Anac, le recenti norme su project bond e "sblocca cantieri", ma occorre non perdere il treno delle direttive europee per realizzare i cambiamenti necessari. Dopo l'approvazione della legge delega al governo, con i principi votati dal parlamento, si è intensificato il lavoro tecnico per la scrittura dei decreti delegati di recepimento.

giovedì 7 luglio 2016

L'evoluzione del diritto dell'Unione Europea in materia di infrastrutture e trasporto. Una riforma dell'ordinamento italiano fra regolazione e promozione del mercato

Maurizio Maresca - Giuffrè, 2013  

Annuario DRASD 2012. Dal federalismo devolutivo alla spending review 

Liberalizzare o regolamentare: il diritto amministrativo di fronte alla crisi

Francesco Manganaro, Antonio Romano Tassone, Fabio Saitta - Giuffrè, 2013
La misura dell'intervento pubblico nella sfera sociale è stata sempre oggetto di indagine da parte della dottrina non solo giuridica. Dietro le etichette dello Stato minimo o dello Stato regolatore si nascondono profili ideologici e politici a cui il diritto fornisce una veste adeguata. Le stesse parole come liberalizzare o regolamentare assumono una portata diversa, cosicché appare necessario esaminare i singoli istituti giuridici in cui queste formule si inverano. Di questo si è parlato nel diciassettesimo Convegno di Copanello, di cui questo volume raccoglie gli Atti. Le relazioni e gli interventi di Studiosi italiani ed europei consente di approfondire un argomento assai attuale, anche alla luce della crisi economica, che costringe il legislatore e gli interpreti a mutare linee di tendenza e conseguenti istituti giuridici.

Negoziazioni pubbliche. Scritti su concessioni e partenariati pubblico-privati

Cafagno (a cura di) - Giuffrè, 2013
 I contributi che il volume raccoglie sono frutto di una riflessione maturata nel corso di alcuni cicli di approfondimento in materia di contratti complessi delle Amministrazioni Pubbliche, di taglio seminariale e convegnistico, tenuti in larga misura presso l'Università degli Studi dell'Insubria nell'ultimo triennio, grazie all'impulso e all'impegno della Associazione per l'Efficienza e la Qualità dell'Amministrazione (AEQUA).
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Diritto amministrativo e criminalità. Atti del 18° Convegno (Copanelle, 28-29 giugno 2013)

Fabio Saitta, Antonio Romano Tassone, Francesco Manganaro - Giuffrè, 2014 
Il diritto amministrativo ha un significativo ruolo nel contrasto alla criminalità, sia che essa si manifesti sotto forma di corruzione che di condizionamento degli appalti pubblici o di interferenza della criminalità organizzata con la gestione della cosa pubblica. Vanno perciò esaminate non solo le recenti norme di contrasto alla corruzione, ma anche quelle disposizioni previste dalla legge sugli appalti o dalle norme sulle interdittive antimafia, scarsamente oggetto di riflessioni dottrinali. Di tutto questo si è occupato il XVIII Convegno di Copanello. Le relazioni spaziano dalla normativa anticorruzione alla disciplina sullo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni mafiose, dalle norme sugli appalti alle regole sull'uso dei beni confiscati; il contributo di autorevoli colleghi stranieri amplia il campo del confronto.

I controlli sull'uso delle risorse pubbliche

Elisa D'Alterio - Giuffrè, 2015
 
Il tema dei controlli sull'uso delle risorse pubbliche è tra i più dibattuti nel sistema giuridico italiano. Interventi normativi, raccomandazioni di istituzioni ultra-statali, decisioni giudiziarie: non c'è questione di interesse pubblico che non abbia relazione con esso. Questo libro analizza le ragioni dei controlli, la loro articolazione in attività, misure ed effetti, le relative disfunzioni in rapporto al sistema amministrativo, giungendo, in conclusione, a riconoscere che essi svolgono la generale funzione di "stabilatore" nei rapporti tra Parlamento, governo e pubblica amministrazione.

Scritti di giustizia amministrativa

Riccardo Villata - Giuffrè, 2015 

Tra gli argomenti trattati: il nuovo processo amministrativo, il riparto di giurisdizione, il processo di primo grado, il giudizio di appello, il giudizio di ottemperanza

Microprocessi di sviluppo della burocrazia italiana 

Bruno M. Bilotta - Giuffrè, 2015   

Il volume raccoglie pensieri, riflessioni e proposte nate nei primi anni '80 del secolo scorso sull'universo del fenomeno burocratico, con le sue derivazioni, i suoi legami ed i suoi condizionamenti con la scienza della politica. Riflessioni nate sulla scia di analisi all'epoca molto più diffuse di quanto sia dato da vedere oggi, in cui le scienze burocratiche ed in particolare la sociologia della burocrazia appare ambito di studio meno appetibile e meno diffuso di qualche decennio addietro: frutto dell'evolversi dei tempi o dell'evolversi della situazione economica che ha dato priorità ed evidenza a fenomeni più macroscopicamente drammatici? Non crediamo, realmente, che l'una e l'altra sopravvenienza avrebbero potuto avere la forza di mettere la sordina a studi che nel trentennio intercorso tra l'inizio degli anni '60 e la fine degli anni '80 hanno visto nascere e svilupparsi una grande fucina di idee e di proposte che sono confluite in una serie di interventi legislativi che hanno tentato di dare modernità ed efficienza ad un settore, quello burocratico, che all'epoca appariva statico e in più di una sua manifestazione asfittico.

Codice della giustizia amministrativa

Giuseppe Morbidelli - Giuffrè, 2015 
 
Peculiare attenzione è data alla legislazione speciale strettamente complementare alle norme del Codice, in particolare alle disposizioni relative alla class action contro la p.a. Vengono esaminate le altre leggi sulla giustizia amministrativa: il tema della giurisdizione del giudice ordinario; il Contenzioso elettorale con specifico riguardo al processo dinanzi al giudice ordinario in tema di eleggibilità e decadenza; il Processo amministrativo davanti al giudice dell'Unione europea, si esaminano le norme europee e le ricadute sul sistema processual-amministrativo nazionale; sono analizzati i ricorsi amministrativi; viene approfondito il processo amministrativo innanzi al Tribunale superiore delle acque pubbliche; la legittimazione al ricorso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. L'opera permette dunque al professionista di orientarsi compiutamente nella nuova disciplina processuale, confrontata con quella prevista dalle norme previgenti, alla luce dell'interpretazione teorica e pratica che si è sedimentata in materia, individuando quelle soluzioni pratiche che mantengono ancora una loro validità, e dei nuovi orientamenti derivanti dalle novità introdotte dal codice, che sono inquadrate nel sistema normativo complessivo, attraverso altresì un'approfondita analisi delle altre disposizioni in materia contenute nella legislazione speciale.