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mercoledì 26 marzo 2014

Sezione Diritto Privato Generale

libro
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Società di capitali
volume II
terza edizione

Autori : Agostino Gambino, Daniele U. Santosuosso


Sezione Diritto Privato Generale

Diritto fallimentare

libro
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sesta edizione

Autore : Lino Guglielmucci



Aggiornato con le modifiche legislative intervenute con la l. 9 agosto 2013, n. 98 di conversione del d.l. n. 69/2013

Sezione Diritto Privato Generale

La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale
La riforma della filiazione e della responsabilità genitoriale
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Autore : Alberto Figone

Con il d.lgs. n. 154/2013 si è completata la riforma della filiazione, già intrapresa con la l. n. 219/2012. Si tratta, nel suo complesso, di un intervento molto incisivo, che ha novellato diverse norme del codice civile e degli altri codici, ma pure della legislazione speciale in materia, in nome dello "stato unico del figlio". Nel contempo, è stata introdotta una disciplina sostanziale uniforme, a fronte della crisi della coppia con figli (separazione, divorzio, controversie fra coppie non coniugate), in ossequio al principio della responsabilità genitoriale. Il volume offre una panoramica ragionata della nuova disciplina, confrontandola con quella previgente e con gli orientamenti giurisprudenziali già esistenti; fornisce in tal modo una guida ed un valido strumento per l'applicazione della novella.





Sezione Diritto Privato Generale

Autonomia privata e affidamenti fiduciari
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Autonomia privata e affidamenti fiduciari

Autori : Angelo barba, Duccio Zanchi

L'idea di quest'opera risale al momento in cui il contratto di fiducia, quale strumento pensato per far concorrenza al trust, ha fatto la sua comparsa nel disegno della legge comunitaria 2010 con una disciplina estremamente articolata e puntuale modellata sullo stesso testo che avrebbe dovuto essere approvato l'anno precedente. Nel caso concreto l'interesse era accresciuto dal fatto di trovarsi di fronte a una delega che anziché far riferimento a principi generali conteneva una completa disciplina di dettaglio. L'opera quindi, partendo da una ricognizione della situazione esistente e delle iniziative assunte per introdurre strumenti analoghi al trust nell'ordinamento, svolge un'analisi comparativa del contratto di fiducia con alcuni esempi tratti dall'esperienza europea per poi passare all'esame della legge delega. Si passa quindi dall'analisi della forma e della pubblicità del contratto, all'esame della fiducia a scopo assistenziale e di garanzia per poi esaminare le variazioni degli elementi oggettivi e soggettivi del contratto. Il quadro si completa con l'indagine delle relazioni fra fiducia e trust testamentario, nell'individuazione del ruolo del giudice, e nell'esame delle norme di coordinamento con la disciplina vigente. Segue infine un'indagine sui profili tributari e penali della fattispecie.          



martedì 25 marzo 2014

Sezione Diritto Privato Generale

La separazione nella famiglia di fatto

La separazione nella famiglia di fatto
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seconda edizione

Autori : Bruno De Filippis...et al.



Ancora oggi, le unioni non matrimoniali non sono disciplinate dal diritto italiano e il tema, sia per le coppie etero, che per quelle composte da due persone dello stesso sesso, sembra fuori dall’agenda politica o comunque non rientra tra quelli cui vengano riconosciute priorità ed urgenza. L’interprete è pertanto costretto a rinnovare, con qualche stanchezza, le critiche all’inattività del Legislatore ed a continuare negli sforzi per ricavare, dalla normativa generale e da istituti analoghi, le disposizioni applicabili.

Il volume, destinato ad illustrare le regole applicabili alla separazione della famiglia non matrimoniale, è stato, nella parte che riguarda i figli, aggiornato sulla base della nuova normativa, mentre, per ciò che riguarda in modo più esclusivo le coppie, è stato aggiornato sulla base delle regole ermeneutiche, in modo da tener conto del nuovo quadro generale di riferimento.
Esso, pertanto, risulta perfettamente adeguato alle esigenze di conoscenza di quanti operano, nell’attualità, in tale ambito di applicazione del diritto di famiglia.

Sezione Diritto Privato Generale

Il concetto di status nella scienza giuridica del novecento
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Il concetto di status nella scienza giuridica del novecento

Autore : Giulio Cianferotti


Lo status è un concetto antico e assieme uno "strumento tecnico tra i più collaudati", capace di tradurre una posizione soggettiva in una condizione rilevante e duratura per il diritto, in un presupposto di diritti e doveri della persona in quanto parte di un gruppo sociale. Ma "concetto e funzione degli status appartengono alla storia delle idee prima ancora che alla realtà normativa" e spiegano la ragione di questo scritto, in cui si è inteso narrare una storia concettuale, esaminare le metamorfosi semantiche del concetto di status nella scienza giuridica del Novecento. La storia semantica del concetto di status può essere divisa in due età. La prima abbraccia l'antichità, il medioevo e tutto l'antico regime, in cui l'idea dello status costituisce la rappresentazione concettuale, l'"Inbegriff" dell'ordine del mondo, basato sopra la disuguaglianza - le gerarchie cetuali delle disuguaglianze e le diversità che "sono state poste dalla natura o da Dio" - e la conoscenza dell'ordine sociale è definita e spiegata, a partire dal pensiero greco-romano, con la metafora del corpo umano, che diventa il fondamento di un'etica connessa con "il pensiero fondamentale della disuguaglianza". La seconda età va dalle rivoluzioni industriale e politica di fine '700 ai nostri giorni, quando lo status diventa un "Kampfbegriff", una dicotomia, la rappresentazione di un vecchio ordine del mondo, "obsoleto, illegittimo e ingiusto" da abbattere o "vero, giusto e legittimo".          


Sezione Diritto Privato Generale

Il collocamento di strumenti finanziari

Autore : Francesco Accettella
Il collocamento di strumenti finanziari
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Sezione Diritto Privato Generale


Interesse pubblico e bilanciamento nel diritto d'autore
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Interesse pubblico e bilanciamento nel diritto d'autore

Autore : Giorgio Spedicato 

È tradizionalmente incontestata l'affermazione secondo la quale il diritto d'autore servirebbe, oltre a (se non prima di) interessi squisitamente privati, l'interesse pubblico. Quest'ultima è tuttavia nozione quanto mai sfuggente, la cui specifica fisionomia, sebbene oggetto di approfondita trattazione nell'ambito degli studi filosofici ed economici, oltre che da parte della letteratura giuspubblicistica, appare ancora tutta da individuare con riferimento alla disciplina autoriale. Ricostruendo, con un approccio attento al dato storico e comparatistico, la nozione di interesse pubblico secondo le suggestioni delle teorie procedimentali, quest'ultimo viene individuato in un bilanciamento dinamico tra i diversi interessi coinvolti dalla disciplina del diritto d'autore. La nozione di interesse pubblico diventa in tal modo lo strumento esegetico attraverso il quale vengono esaminati alcuni dei pilastri fondanti la materia (dalla distinzione tra forma e contenuto, alla definizione di atti di utilizzazione economica, al principio di esaurimento del diritto, alla durata limitata dei diritti patrimoniali e, infine, alle ipotesi di eccezione e limitazione dei diritti esclusivi) nel tentativo di ristabilire in via interpretativa un equilibrio spesso compromesso da eccessi formalistici nella lettura delle norme e dalla progressiva perdita di centralità della legge nel processo di bilanciamento degli interessi.          






Sezione Diritto Privato generale

La percezione del pubblico nel diritto dei segni distintivi


La percezione del pubblico nel diritto dei segni distintivi
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Autore : Giulio Enrico Sironi





Sezione Diritto Privato Generale

I Ministri dei beni acattolici : incompiutezze definitorie e inderogabilità funzionali

I ministri dei culti acattolici. Incompiutezze definitorie e inderogabilità funzionali
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Autore : Domenico Bilotti

Il presente volume si propone di analizzare la disciplina giuridica dei ministri dei culti acattolici, alla luce del diritto italiano e delle più interessanti suggestioni giungenti dagli altri ordinamenti europei. Confutata l'applicabilità della nozione civilistica di "ministro di culto" a tutte le realtà religiose, il lavoro si concentra diffusamente sulle funti di derivazione bilaterale. Dopo la trattazione delle figure che più si distaccano dal paradigma consolidato (presenti, ad esempio, nella religione ebraica o nelle tendenze buddhiste e induiste), si osserverà come la mancanza di intese più articolate, oltre che l'assenza di una rinnovata legislazione generale in materia di libertà religiose, finiscano per rendere problematica l'analisi di fenomeni di più recente evidenziazione sociale (dalle organizzazioni islamiche ai cd. "nuovi movimenti religiosi").          




Sezione Diritto Privato Generale

Gli enti e i beni ecclesiastici. Art. 831
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Gli enti e i beni ecclesiastici. Art. 831

Autore : Andrea Bettetini


Abbiamo recentemente assistito al rinascere di un vivo interesse per la materia degli enti ecclesiastici. Welfare State, stato sociale, profit e no profit, solidarietà sociale, sono termini che ricorrono di frequente nelle più recenti ricerche sugli enti esponenziali di una religione. E così, in un certo senso, non poteva che essere, per chi vuole essere attento non solo a profili di equità, ma altresì all'imprescindibile dato sociale, per non rischiare di compiere opera teorica e vana, senza un riscontro reale. Tale rilettura della materia, postulata per certi aspetti anche da un'accresciuta sensibilità per i diritti e le libertà costituzionali quale necessaria chiave ermeneutica di ogni fenomeno giuridico, non ci può che trovare concordi. Comunque sia, in questo nostro lavoro seguiremo un metodo più 'classico', se così si può dire. Muoveremo cioè dai concreti problemi posti dalle norme vigenti e dalla loro applicazione, per tentare di ricostruire in modo coerente e unitario un sistema che si presenta indubbiamente complesso e variegato. Con ciò non intendiamo certo limitarci agli angusti confini di un diritto considerato solo 'sub specie legis', ma reputiamo la legge positiva quale espressione tipica dell'autorità che ordina le parti del sistema giuridico, o della comunità politica, al bene di esso, e che, per questa via, determina l'appartenenza di esse al sistema, ossia determina la loro giuridicità come caratteristica dell'appartenenza a un unico sistema



Sezione Diritto Privato Generale

Laicità e libertà di educazione. Il crocifisso nelle aule scolastiche in Italia e in Europa
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Laicità e libertà di educazione. Il crocifisso nelle aule scolastiche in Italia e in Europa

Autore : Luca Pietro Vanoni


Sezione Diritto Privato Generale

Funzione concorrenziale del diritto societario. Le clausole statutarie anticompetitive
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Funzione concorrenziale del diritto societario : le clausole statutarie anticompetitive

Autore : Claudia Tedeschi








Sezione Diritto Privato Generale

Responsabilità degli amministratori e interessi protetti
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Responsabilità degli amministratori e interessi protetti

Autore : Stefania Serafini

Il problema della responsabilità degli amministratori. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei terzi. Azioni di responsabilità e procedure concorsuali.



Sezione Diritto Privato Generale

Responsabilità degli amministratori e interessi protetti
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Responsabilità degli amministratori e interessi protetti

Autore : Stefania Serafini

Il problema della responsabilità degli amministratori. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei soci. Azioni di responsabilità e interessi dei terzi. Azioni di responsabilità e procedure concorsuali.





Sezione Diritto Privato Generale

Servizi di investimento e gradazione dei clienti

Servizi di investimento e gradazione dei clienti
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Autore : Ugo Minneci

L'operatore qualificato ante Mifid: tra assenza di tutela e disciplina comune del contratto. Verso uno statuto dell'impresa di investimento: la normativa Mifid. Le declinazioni attuali del principio di gradualità.          






Sezione Diritto Privato Generale

Profili di diritto singolare dell'impresa

Profili di diritto singolare dell'impresa
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Autore : Katrin Martucci


Sezione Diritto Privato Generale

La circolazione delle azioni dematerializzate e la disciplina dei mercati

Autore : Pierpaolo Marano
La circolazione delle azioni dematerializzate e la disciplina dei mercati
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Sezione Diritto Privato Generale

Trasferimento della partecipazione e legittimazione nelle società di capitali
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Trasferimento della partecipazione e legittimazione nelle società di capitali

Autore : Furgiuele Lorenza




lunedì 24 marzo 2014

Diritto e società

Soggetto, disciplina, governo. Michel Foucault e le tecnologie politiche moderne

Giuseppe Campesi - Publisher 2011                                Anteprima del libro


Michel Foucault è stato uno dei più sottili studiosi delle forme di potere nelle società moderne. La sua genealogia delle tecnologie politiche ci ha offerto una magistrale descrizione dei meccanismi attraverso i quali gli individui sono sottoposti ad un costante processo di assoggettamento che ne normalizza gli impulsi e ne modella la materia biologica. Tale diagnosi, tuttavia, non è ispirata da un cupo pessimismo oltre il quale non si scorgono vie d'uscita. Se il soggetto è per Foucault sempre costituito, plasmato da determinati dispositivi di sapere/potere, esso è anche in grado di mettere in moto un processo di soggettivazione che rappresenta una forma di resistenza e d'insurrezione contro i poteri di normalizzazione. Potere e resistenza sono dunque inscindibilmente connessi nel processo attraverso cui gli uomini tentano di modellare la loro forma di vita, solo che la possibilità di pensarli passa attraverso un rinnovamento del nostro immaginario politico e giuridico. Il presente volume, oltre ad offrire una mappa per orientarsi nel pensiero politico di Michel Foucault, analizza criticamente il vasto repertorio concettuale su potere, diritto e politica che la sua ricerca ci ha consegnato, cercando di illustrare il senso della sfida teorica lanciata alla filosofia e alla sociologia contemporanee: è possibile pensare potere e resistenza senza ricorrere alle categorie politiche e giuridiche della modernità?

Diritto e società

Fondata sulla cultura. Arte, scienza e Costituzione

Gustavo Zagrebelsky - Einaudi, 2014                   


La società non è la somma di rapporti bilaterali concreti, tra persone che si conoscono reciprocamente. È un insieme di rapporti astratti di persone che si riconoscono come appartenenti a una medesima cerchia umana, senza che gli uni nemmeno sappiano chi sono gli altri. Come può esserci vita comune, cioè società, tra perfetti sconosciuti? Qui entra in gioco la cultura. Dopo "Fondata sul lavoro", Gustavo Zagrebelsky prosegue la sua riflessione sui principi della Costituzione: al centro di questa riflessione stanno le idee, la loro importanza nella nostra esistenza, la gioia che possono procurare e i pericoli che ne insidiano l'autenticità. Senza idee, non c'è cultura; senza cultura non c'è società. E, senza libertà della cultura non c'è libertà della società.

Diritto e società

La valutazione della scuola. A che cosa serve e perché è necessaria all'Italia

Fondazione Giovanni Agnelli - Laterza, 2014


Non è la bacchetta magica, ma un moderno sistema di valutazione può aiutare la scuola italiana a rinnovarsi, evitando i rischi di declino. Come? Fornendo analisi per capire le debolezze del nostro sistema d'istruzione e le ragioni dei suoi ritardi. Offrendo a ciascuna scuola strumenti di diagnosi per fare meglio il proprio lavoro e migliorare i risultati degli studenti. Infine, mettendo a disposizione delle famiglie efficaci bussole per orientarsi. Ne è convinta la Fondazione Agnelli, che arriva a questo rapporto dopo un lungo percorso di ricerca. Non mancano certo i dilemmi da affrontare. Chi valutare? I singoli docenti, le scuole, il sistema scolastico nel suo complesso? Con quali strumenti? Quale uso fare dei risultati della valutazione? E, soprattutto, come costruire il consenso e guadagnare la fiducia degli insegnanti, superandone le resistenze? Un quadro della valutazione della scuola in Italia e le soluzioni possibili, a partire dalle evidenze che vengono dalla ricerca, dall'esperienza internazionale e dalle sperimentazioni nazionali.

venerdì 21 marzo 2014

Sezione Diritto Privato Generale

La nuova società a responsabilità limitata.
volume 65

La nuova società a responsabilità limitata
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a cura di Bione, Guidotti, Pederzini



Il volume presenta il quadro esaustivo e aggiornato dell’intera disciplina dedicata alla società a responsabilità limitata, in una trattazione che coniuga completezza della ricostruzione e originalità delle soluzioni proposte, nell’intento di fornire una chiave di lettura coerente e sistematica di un corpus normativo profondamente inciso dalle più recenti riforme in materia societaria.
Le molte incertezze applicative e i numerosi profili problematici sono affrontati dai diversi Autori attraverso una ricognizione puntuale, sempre attenta al dato di una elaborazione dottrinale e giurisprudenziale già ampia ed approfondita.

Tra le più significative novità normative oggetto di indagine si segnalano la s.r.l. semplificata e la s.r.l. a capitale ridotto, introdotte rispettivamente dal d. l. 24 gennaio 2012, n. 1 (cd. decreto “liberalizzazioni”) e dal d. l. 22 giugno 2012, n. 83 (cd. decreto “crescita”), ultimi tasselli di un intervento riformatore che fiduciosamente individua nella s.r.l. lo strumento più idoneo per favorire l’accesso alle attività d’impresa.


Sezione Diritto Privato Generale

Le clausole di tag e drag along

Autore : Paolo Divizia

Le clausole di tag e drag along
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Le clausole di tag e drag along, tradizionalmente presenti nei patti parasociali e negli statuti delle società per azioni, hanno conosciuto nuove forme di impiego negli statuti di società a responsabilità limitata, volte a fronteggiare specifiche esigenze di disciplina della circolazione delle quote in presenza di compagini societarie a base familiare frammentata ovvero “ad alta conflittualità”. La matrice anglosassone di queste clausole chiama il Notaio ad effettuare un difficile vaglio di compatibilità rispetto a principi cardine del nostro ordinamento giuridico, sui quali tag e drag along hanno mostrato avere talora effetti dirompenti, primo fra tutti il diritto individuale alla conservazione della qualitas di socio ed il diritto all’equa valutazione del c.d. FMV (fair market value, ossia il valore di mercato) della partecipazione.

Il presente lavoro monografico si propone come strumento di ausilio teorico-pratico per il Notaio ed in questa prospettiva, particolare attenzione è dedicata ad aspetti problematici, quali:
- le interazioni di tag e drag along con gli istituti della prelazione e del gradimento;
- il rapporto con i limiti legali alla circolazione delle partecipazioni;
- la ripartizione non proporzionale del ricavato delle dismissioni di partecipazioni co-vendute (di cui alla recente Massima n. 126 della Commissione Studi societari di Milano);
- il rapporto fra “diritti particolari” del socio ex art. 2468 c.c. e co-vendita/trascinamento delle quote;
- i condizionamenti che tag e drag along esercitano sull’iter procedimentale di trasformazioni, fusioni e scissioni;
- il rapporto fra tag e drag along e nuove “s.r.l.” (s.r.l.s., s.r.l.c.r. e start-up innovative).




giovedì 20 marzo 2014

Sezione Diritto Privato Generale

Diritto Industriale Italiano.
Diritto industriale italiano
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Opera in 2 tomi

Autori : Massimo Scuffi e Mario Franzosi

L’opera costituisce una novità nel panorama delle pubblicazioni giuridiche italiane perché, nell’affrontare lo studio sistematico degli istituti di diritto industriale, riporta all’interno di ogni capitolo i pertinenti riferimenti normativi associando l’inquadramento dottrinale e giurisprudenziale al testo del Codice.
Sono approfondite le tematiche di diritto sostanziale, procedimentale e processuale che contrassegnano il settore della P.I. con particolare riguardo sia all’apporto giurisprudenziale delle Corti di merito e di legittimità sia agli aspetti di allineamento agli impegni europei ed internazionali che il legislatore ha inteso perseguire e che l’interprete è in ogni caso tenuto a privilegiare.
Costante è il riferimento al diritto UE, ai trattati internazionali, ai principi desunti in via comparata dagli ordinamenti dei paesi industrialmente più avanzati.
L’opera si propone di fornire un ausilio tecnico-giuridico il più possibile aggiornato, partendo dal testo base (Dlgs 10 febbraio 2005 n.30) come da ultimo revisionato dal c.d decreto correttivo (Dlgs 13 agosto 2010 n.131) ed integrato dal Regolamento di attuazione (D.M.13 gennaio 2010 n.33), approfondendo l’esegesi dei vari istituti via via delineati con nessi e corrispondenze tra i relativi articoli, recependo e raffrontando i risultati dell’evoluzione normativa europea che da tempo si riflettono sul sistema nazionale e presto influiranno anche sull’ordinamento processuale interno (per la prevista istituzione di una Unitary Patent Court chiamata a gestire il futuro brevetto europeo con effetto unitario).
I volumi – tematicamente suddivisi in quattro parti - si chiudono con un appendice legislativa che riporta il testo del Codice e del Regolamento di attuazione e vi è affiancato un indice analitico che rimanda, per ciascun articolo, ai corrispondenti capitoli e sezioni di riferimento.
L'opera è divisa in due tomi.
Il primo tomo si occupa del diritto sostanziale, il secondo tomo del diritto procedimentale e processuale.
Ogni tomo è suddiviso in parti formate da capitoli in alcuni casi divisi in sezioni.
Ampio apparato di note al piede.
Appendice legislativa contenente il testo del:
D.lgs. 10 febbraio 2005 n. 30 (Codice della proprietà industriale)
Decreto 13 gennaio 2010 n. 33 (Regolamento di attuazione del codice della proprietà industriale).
Chiude l'opera un indice analitico che rimanda, per ciascun articolo, ai corrispondenti capitoli e sezioni di riferimento.
 



Sezione Diritto Privato Generale

Linguaggio e regole del diritto privato. 14.ed.

Linguaggio e regole del diritto privato
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Autori : Giovanni Iudica, Paolo Zatti

Trattasi della quattordicesima edizione di un manuale di grande successo. Si conferma un testo didattico anzitutto, e quindi chiaro e completo insieme.
Ogni edizione è occasione colta opportunamente dagli Autori per affinare il linguaggio e smussare ogni passaggio che lo studente abbia sentito meno chiaro, oltre che per aggiornare il testo alle più recenti leggi (che anche se non vengono esposte causa la struttura manualistica dell'Opera, vengono comunque analiticamente citate)




Sezione Diritto Privato Generale

La trasformazione delle associazioni

La trasformazione delle associazioni
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Autore : Aldo Laudonio

L’istituto della trasformazione è stato interessato da una profonda alterazione per opera della riforma del diritto societario del 2003, la quale ha espressamente ampliato il novero delle fattispecie trasformative realizzabili al fine di risolvere numerose difficoltà riscontrate nella prassi. Tuttavia l’introduzione della trasformazione di associazioni ha portato con sé problemi nuovi ed imprevisti, che si è cercato di risolvere sfruttando i principi costituzionali in materia di associazionismo, gli orientamenti già emersi in dottrina e giurisprudenza e ricorrendo altresì intensamente alla comparazione con altri ordinamenti. Attraverso lo studio si è proceduto a ricomporre la frammentaria cornice regolamentare del procedimento di trasformazione coordinando gli scarni dati normativi con altre revisioni codicistiche e le leggi speciali. Si è in particolare concluso che le ipotesi di trasformazione elencate nell’art. 2500-octies c.c. non sono tassative, ma meramente esemplificative, e si è altresì proposta l’identificazione di alcuni limiti sistematici impliciti alla trasformabilità. Da ultimo, sono stati analizzati gli strumenti di tutela predisposti per le differenti situazioni giuridiche facenti capo ai soggetti coinvolti nella trasformazione, valutando contestualmente l’attitudine di quest’ultima a porsi come effettivo mezzo di risoluzione dei conflitti che si verificano nella transizione tra vari regimi giuridici dell’azione comune




Sezione Diritto Privato Generale

Ultimi scritti. Scritti Giuridici VIII


Scritti giuridici di Giorgio Oppo. Ultimi scritti. Vol. VIII
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Autore : Giorgio Oppo

Giorgio Oppo è stato uno dei maggiori esponenti della dottrina giuridica italiana del XX secolo e i suoi meriti, nell’ambito degli studi civilistici e commercialistici, oltrepassano i confini nazionali e lo pongono in posizione di spicco tra i giuristi europei.
La raccolta dei Suoi “Scritti giuridici” edita dalla Cedam si componeva finora di sette volumi, l’ultimo dei quali pubblicato nel 2005.
Il presente volume raccoglie gli scritti dell’Autore pubblicati dopo l’uscita del volume VII, oltre ad uno inedito e a due pubblicati in precedenza ma non inclusi nei volumi già editi. Gli argomenti trattati spaziano da problemi di teoria generale (l’unità sistematica dell’ordinamento, il rapporto fra diritto positivo, diritto naturale e diritto “sociale”), spesso di drammatica attualità (i confini artificiali imposti alla vita umana, il rapporto fra diritto e persona), a recenti questioni di “diritto privato dell’economia” (profili della riforma societaria, trascrizione degli atti di destinazione e altri ancora).
Completano il volume e la raccolta la “voce” Giorgio Oppo destinata al Dizionario biografico dei giuristi italiani e la bibliografia del Maestro, ordinata cronologicamente.


Sezione Diritto Privato Generale

Diritto privato della Unione Europea
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Diritto Privato della Unione Europea. Fonti, modelli, regole

Autore : Giannantonio Benacchio


Con il presente volume, giunto alla VI edizione, l’Autore analizza come e in quale misura l’Unione europea riesca ad uniformare i diritti nazionali e, in particolare, ad influire sull’attuale evoluzione dell’ordinamento giuridico italiano. Il lavoro raccoglie in una trattazione unitaria le diverse problematiche connesse alla armonizzazione dei diritti degli Stati membri, evidenziandone pregi e qualità ma anche difetti e incongruenze.
L’opera si compone di due parti. Nella prima vengono illustrati e spiegati i meccanismi, le modalità e, soprattutto, le conseguenze che l’attività di armonizzazione comporta, in generale, per gli ordinamenti giuridici degli Stati membri. Nella seconda parte viene esaminato, più in concreto, l’apporto dato dal diritto europeo al diritto italiano, passando in rassegna le norme di diritto privato nazionale che discendono direttamente dall’attività di armonizzazione, confrontando le soluzioni interne con le norme europee da cui provengono e spiegando i motivi, non sempre esplicitati e palesi, delle scelte effettuate a Bruxelles.



Sezione Diritto Privato Generale

Arbitrato - Profili di diritto sostanziale e di diritto processuale
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Arbitrato. Profili di diritto sostanziale e di diritto processuale

a cura di Guido Alpa e Vincenzo Vigoriti

L’opera, alla sua seconda edizione, analizza l’intera disciplina in tema di arbitrato, attraverso i contributi dei più importanti accademici ed esperti della materia, partendo dall’esame della figura delle parti, di quella degli arbitri e degli atti e arrivando all’analisi dell’arbitrato internazionale e degli aspetti di carattere speciale.




Sezione Diritto Privato Generale

Ragionevole durata del processo e rimedio effettivo

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Autore : Francesco De Santis di Nicola, prefazione di Guido Raimondi


Sezione Diritto Privato Generale

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Contributo allo studio della distribuzione della somma ricavata nei procedimenti di espropriazione forzata

Autore : Alessandro Nascosi

Sezione Diritto Privato Generale

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L'assorbimento dei vizi nel giudizio di costituzionalità in via incidentale

Autore : Andrea Bonomi


Sezione Diritto Privato Generale

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Arbitrato e diritto del lavoro. Funzioni e disfunzioni della giustizia provata nei rapporti di lavoro

Autore : Fabrizio Bano

Sezione Diritto Privato Generale

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Individuazione e accertamento del credito nell'espropriazione forzata presso terzi

Autore : Gabriella Tota


Sezione Diritto Privato Generale

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Casistica e Giurisprudenza. Convegno Aristec, Roma 22-23 febbraio 2013

a cura di Letizia Vacca




Sezione Diritto Privato Generale

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Giurisdizioni e corti regionali

a cura di Massimo Andreis, Mariacarla Giorgetti




Diritto e società

Born Free and Equal?: A Philosophical Inquiry Into the Nature of Discrimination

Kasper Lippert-Rasmussen - Oxford University Press, 2014             Anteprima del libro  
 

What is discrimination? There are certain instances of differential treatment that almost anyone would describe as discriminatory; yet upon deeper examination, this near-unanimity gives way to disagreement and difference. For instance, is it discrimination when hospitals hire non-smokers only? Not only do people differ on which cases of differential treatment they see as discriminatory, they also disagree about when discrimination is morally wrong; what makes it morally wrong; and, indeed, about whether all forms of discrimination are morally wrong! Finally, many disagree over what should be done about wrongful discrimination-especially about what the state could permissibly do to eliminate wrongful discrimination, e.g. in people's love lives. This book addresses these issues. It argues that there are different concepts of discrimination and that different purposes pertaining to different contexts determine which one is the most useful. It gives special attention to a concept of discrimination that ties discrimination to differential treatment of people on the basis of their membership in socially salient groups. Second, it argues that when discrimination is wrong, it is so first and foremost because of its harmful effects. Third, it takes issue with some of the standard devices used to counteract discrimination and submits that combating discrimination requires more than state actions. Finally, it argues that states may sometimes permissibly discriminate. "[Lippert-Rasmussen] is a master of advancing discussion on a topic by showing that where the rest of us saw only two or three possible positions, there are many positions, often smeared together in a confused way in prior writings on the topic. The different views need to be carefully distinguished, and we then need to look carefully at what can be said for and against each in turn. When we do this, our view of the issues significantly shifts. This method and its fruits are evident throughout the bookEL [The] author's analytical skill and creative imagination in following through this method make the book a pleasure to read." -Richard J. Arneson, Professor of Philosophy, University of California, San Diego

Diritto e società

Particularismo y derecho: un abordaje pospositivista en el ámbito práctico 

Hernán Bouvier - Marcial Pons 2012

Las afirmaciones del tipo «matar está mal» o «Pedro debe responder por el mal causado» suelen ser sometidas a escrutinio exigiendo su justificación. Según una concepción arraigada en el terreno práctico y que se denomina «universalismo», los juicios o acciones prácticas están justificadas sólo si constituyen el seguimiento o aplicación de un parámetro, regla o principio de cierto tipo. El universalismo es objetado de dos maneras. Por un lado por el escepticismo, para el cual nunca tiene sentido hablar de afirmaciones o acciones justificadas. Por el otro por el particularismo, para el que puede hablarse de acciones o afirmaciones justificadas aunque no impliquen la aplicación de un principio o regla. Según el particularista ninguna regla o principio pueden ser lo suficientemente atentos o receptivos a la complejidad de los casos sobre los que habrá que decidir. La discusión entre universalismo, escepticismo y particularismo se proyecta directamente en el plano del derecho. En el terreno del derecho se puede sostener o bien que la decisión de un juez está justificada sólo si se basa en una regla o principio general, o bien que nunca está justificada, o bien que puede existir una justificación jurídica a pesar de que la decisión no se base en una regla o principio. Este libro analiza la discusión entre universalismo, escepticismo y particularismo y su proyección en la teoría del derecho. Se pretende defender una variante del particularismo abordando en tono crítico los postulados de la filosofía analítica clásica. Si se concede que nuestro conocimiento es necesariamente parcial y algunas veces verdadero, y se acepta la existencia de libertad, entonces puede haber buenas razones para ser particularistas o, más bien, para otorgar prioridad a la experiencia frente a la mera forma y la técnica

Diritto e società

Why Some Things Should Not Be for Sale: The Moral Limits of Markets

Debra Satz - OUP USA 2012                                                                                       


For many, markets are the most efficient way in general to organize production and distribution in a complex economy. But what about those markets we might label noxious--markets in addictive drugs, say, or in sex? In Why Some Things Should Not Be for Sale, philosopher Debra Satz takes a penetrating look at those commodity exchanges that strike most of us as problematic. What considerations, she asks, ought to guide the debates about such markets? Satz contends that categories previously used by philosophers and economists are of limited use in addressing such markets because they are assumed to be homogenous. Accordingly, she offers a broader and more nuanced view of markets--one that goes beyond the usual discussions of efficiency and distributional equality--to show how markets shape our culture, foster or thwart human development, and create and support structures of power. Nobel Laureate Kenneth J. Arrow calls this book "a work that will have to be studied and taken account of by all those concerned by the role of the market as compared with other social mechanisms."

Diritto e società

Fairness, Responsibility, and Welfare

Marc Fleurbaey - OUP Oxford 2012


What is a fair distribution of resources and other goods when individuals are partly responsible for their achievements? This book develops a theory of fairness incorporating a concern for personal responsibility, opportunities and freedom. With a critical perspective, it makes accessible the recent developments in economics and philosophy that define social justice in terms of equal opportunities. It also proposes new perspectives and original ideas. The book separates mathematical sections from the rest of the text, so that the main concepts and ideas are easily accessible to non-technical readers. It is often thought that responsibility is a complex notion, but this monograph proposes a simple analytical framework that makes it possible to disentangle the different concepts of fairness that deal with neutralizing inequalities for which the individuals are not held responsible, rewarding their effort, respecting their choices, or staying neutral with respect to their responsibility sphere. It dwells on paradoxes and impossibilities only as a way to highlight important ethical options and always proposes solutions and reasonable compromises among the conflicting values surrounding equality and responsibility. The theory is able to incorporate disincentive problems and is illustrated in the examination of applied policy issues such as: income redistribution when individuals may be held responsible for their choices of labor supply or education; social and private insurance when individuals may be held responsible for their risky lifestyle; second chance policies; the measurement of inequality of opportunities and social mobility.

Diritto e società

Governare la finanza globale. Istituzioni, processi decisionali e politiche pubbliche

Manuela Moschella - Il Mulino, 2013


Il volume esplora le radici politiche della crisi iniziata del 2007-2008 attraverso l'analisi della struttura istituzionale, dei processi decisionali e delle politiche che hanno caratterizzato la governance finanziaria negli ultimi decenni. La frammentazione istituzionale e la debolezza della sorveglianza internazionale, le asimmetrie dei processi decisionali, che favoriscono l'influenza dei paesi economicamente avanzati e garantiscono un accesso privilegiato agli operatori privati, e le inadeguatezze nelle politiche a sostegno della stabilità, fin troppo fiduciose nella capacità dei mercati di autostabilizzarsi, sono i fattori che hanno indebolito l'efficacia dei meccanismi di governo che avrebbero dovuto prevenire la crisi e gestirne le conseguenze. In questo quadro l'autrice illustra le principali riforme che la comunità internazionale ha adottato o intende adottare per porre rimedio alle deficienze della struttura istituzionale, alle storture dei processi decisionali e alle inadeguatezze delle misure di policy proprie della governance pre-crisi, individuando le principali tendenze di cambiamento nel governo del sistema finanziario internazionale.

Diritto e società

Forza senza legittimità. Il vicolo cieco dei partiti

Piero Ignazi - Laterza, 2013 


Che cosa è un partito e a cosa serve, oggi? In tutto l'Occidente soffiano venti di protesta e disaffezione nei suoi confronti. "Il cahiers de doléances" è molto lungo. I partiti non interpretano più le opinioni dei cittadini, pensano solo ai loro interessi, sono corrotti inefficienti e incapaci, sono ferri vecchi ereditati da un passato lontano, morto e sepolto, creano solo disordine e divisione. Non sono accuse nuove. Risuonano più o meno dalla loro nascita. I partiti hanno sempre creato una sorta di ansia sociale. Perché dividevano il corpo sociale, creavano passioni spesso incontenibili e portavano a conflitti rovinosi. Insomma, i partiti erano e sono tuttora considerati all'origine di tutti i mali. Eppure non c'è scampo: senza partiti non c'è democrazia. Se vogliamo un sistema pluralista e democratico dobbiamo "tenerci" dei partiti. Questo libro sostiene che i partiti non solo rimangono strumenti ineludibili per l'organizzazione del consenso e la scelta dei rappresentanti, ma sono oggi più "forti" di un tempo. Sono in ritirata sul territorio dove hanno perso quasi ovunque iscritti e chiuso sedi; al contempo, però, hanno accentrato e verticalizzato le loro risorse nelle strutture centrali nazionali e nelle assemblee rappresentative. Oggi dispongono, nei quartieri generali e nei gruppi parlamentari e consiliari, di una quantità di personale, strutture e finanziamenti molto superiore al passato...

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I diritti nello Stato costituzionale

Bruno Celano - Il Mulino, 2013    


Il volume fornisce un quadro complessivo dell'insieme dei diritti fondamentali - in generale, dei diritti, principi e valori costituzionalmente sanciti negli odierni Stati costituzionali, e dei problemi concettuali, teorici e normativi che essi suscitano. In particolare il loro essere eterogenei, largamente indeterminati, sovente confliggenti o reciprocamente incommensurabili, rende necessario, in sede di applicazione, determinazione e bilanciamento

Diritto e società

Un largo Termidor: la ofensiva del constitucionalismo antidemocrático

Gerardo Pisarello - Editorial Trotta, 2011



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Race Against the Machine: How the Digital Revolution is Accelerating Innovation, Driving Productivity, and Irreversibly Transforming Employment and the Economy

Erik Brynjolfsson Digital Frontier Press, 2012             

Why has median income stopped rising in the US? Why is the share of population that is working falling so rapidly? Why are our economy and society are becoming more unequal? A popular explanation right now is that the root cause underlying these symptoms is technological stagnation-- a slowdown in the kinds of ideas and inventions that bring progress and prosperity. In Race Against the Machine, MIT's Erik Brynjolfsson and Andrew McAfee present a very different explanation. Drawing on research by their team at the Center for Digital Business, they show that there's been no stagnation in technology -- in fact, the digital revolution is accelerating. Recent advances are the stuff of science fiction: computers now drive cars in traffic, translate between human languages effectively, and beat the best human Jeopardy! players. As these examples show, digital technologies are rapidly encroaching on skills that used to belong to humans alone. This phenomenon is both broad and deep, and has profound economic implications. Many of these implications are positive; digital innovation increases productivity, reduces prices (sometimes to zero), and grows the overall economic pie. But digital innovation has also changed how the economic pie is distributed, and here the news is not good for the median worker. As technology races ahead, it can leave many people behind. Workers whose skills have been mastered by computers have less to offer the job market, and see their wages and prospects shrink. Entrepreneurial business models, new organizational structures and different institutions are needed to ensure that the average worker is not left behind by cutting-edge machines. In Race Against the Machine Brynjolfsson and McAfee bring together a range of statistics, examples, and arguments to show that technological progress is accelerating, and that this trend has deep consequences for skills, wages, and jobs. The book makes the case that employment prospects are grim for many today not because there's been technology has stagnated, but instead because we humans and our organizations aren't keeping up.

Diritto e società

Minds, Brains, and Law: The Conceptual Foundations of Law and Neuroscience

Michael S. Pardo, Dennis Patterson - Oxford University Press, 2013          Anteprima del libro


As neuroscientific technologies continue to develop and inform our understanding of the mind, the opportunities for applying neuroscience in legal proceedings have also increased. Cognitive neuroscientists have deepened our understanding of the complex relationship between the mind and the brain by using new techniques such as functional magnetic resonance imaging (fMRI) and electroencephalography (EEG). The inferences drawn from these findings and increasingly sophisticated technologies are being applied to debates and processes in the legal field, from lie detection in criminal trials to critical legal doctrines surrounding the insanity defense or guilt adjudication. In Minds, Brains, and Law: The Conceptual Foundations of Law and Neuroscience, Michael S. Pardo and Dennis Patterson assess the philosophical questions that arise when neuroscientific research and technology are applied in the legal system. They examine the arguments favoring the increased use of neuroscience in law, the means for assessing its reliability in legal proceedings, and the integration of neuroscientific research into substantive legal doctrines. The authors use their explorations to inform a corrective inquiry into the mistaken inferences and conceptual errors that arise from mismatched concepts, such as the mental disconnect of what constitutes "lying" on a lie detection test. The empirical, practical, ethical, and conceptual issues that Pardo and Patterson seek to redress will deeply influence how we negotiate and implement the fruits of neuroscience in law and policy in the future.

mercoledì 19 marzo 2014

Sezione Diritto Privato Generale

Assegnazione patrimoniale e disciplina dell'azienda nella scissione di società

Assegnazione patrimoniale e disciplina dell'azienda nella scissione di società
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Autore : Michele Centonze