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mercoledì 27 marzo 2013

Filosofia del diritto

Introduzione critica al pensiero giuridico e al diritto positivo

a cura di Giorgio Pino, Aldo Schiavello, Vittorio Villa
 
Scritto da diversi studiosi, il manuale rappresenta il primo esperimento in Italia di trattazione di filosofia del diritto analitica cui hanno partecipato molti degli autori più rappresentativi di quest’area culturale. Le nozioni, i nodi tematici, le pratiche giuridiche oggetto di indagine, sono qui filtrati dall’adozione di un punto di vista ‘analitico’: ne nasce un’esposizione non ‘neutra’ delle questioni affrontate, ricca di differenze di impostazione teorica e giusfilosofica, che contribuisce ad affinare lo spirito critico del lettore e rappresenta un utile vaccino contro concezioni giusfilosofiche dogmaticamente assolutistiche e oggettivistiche.
 
Introduzione. – Parte Prima: Le concezioni della filosofia del diritto. – I. Giusnaturalismo: elementi filosofici e lineamenti storici (D. Ippolito). – II. Il giusnaturalismo: tendenze e problemi attuali (M. Barberis). – III. Positivismo giuridico (P. Chiassoni). – IV. Il neocostituzionalismo: i temi e gli autori (G. Bongiovanni) . – Parte Seconda: Concetti giuridici. – I. Fonti del diritto (R. Guastini). – II. Norma giuridica (G. Pino). – III. Ordinamento giuridico (E. Diciotti). – IV. Diritti soggettivi (G. Pino). – Parte Terza: Interpretazione e ragionamento giuridico. – I. Linguaggio giuridico (M. Jori). – II. Le tre concezioni dell’interpretazione giuridica (V. Villa). – III. Il ragionamento giuridico (D. Canale). – IV. Argomenti interpretativi (V. Velluzzi). – V. Il problema della scienza giuridica (V. Villa). – Parte Quarta: Diritto, morale, politica. – I. Stato di diritto (B. Celano). – II. Passato e futuro dello stato di diritto (L. Ferrajoli). – III. Democrazia e diritto (A. Pintore). – IV. L’obbligo di obbedire al diritto (A. Schiavello).

giovedì 14 marzo 2013

The Criminal Responsibility of Individuals for Violations of International Humanitarian Law

E. van Sliedregt
 
 
Copertina anterioreIn this book, Elies van Sliedregt examines the concept of individual criminal responsibility for violations of international humanitarian law, including genocide, crimes against humanity and war crimes. Such crimes are very rarely committed by single individuals, but mostly by organizations or groups of cooperating persons. For a just determination of their guilt and responsibility, a fair assessment of the mutual relationships and cooperation forms of those individuals is indispensable. This book provides the framework for that assessment. It gives guidance to practitioners and scholars on how to understand and to apply international criminal law concepts such as 'common purpose', 'superior responsibility', 'duress' and the 'defence of superior orders'. It does so by bringing to light the roots of those concepts, which are hidden not only in earlier phases of development of international criminal law, but also in the domestic laws of various states. Elies van Sliedregt has received the Modderman Prize for criminal law 2006 for her dissertation The Criminal Responsibility of Individuals for Violations of International Humanitarian Law. This prestigious biennial prize is awarded by the Modderman foundation.
 
 
 
 

The Oxford Companion to International Criminal Justice

Antonio Cassese

Anteprima del libro
 
Copertina anteriore
The move to end impunity for human rights atrocities has seen the creation of international and hybrid tribunals and increased prosecutions in domestic courts.The Oxford Companion to International Criminal Justice is the first major reference work to provide a complete overview of this emerging field.

Its 1200 pages are divided into three sections. In the first part, 21 essays by leading thinkers offer a comprehensive survey of issues and debates surrounding international humanitarian law, international criminal law, and their enforcement. The second part is arranged alphabetically, containing 300 entries on doctrines, procedures, institutions and personalities. The final part contains over 330 essays on different trials from international and domestic courts dealing with war crimes, crimes against humanity, genocide, torture, and terrorism.

With analysis and commentary on every aspect of international criminal justice, this Companion is designed to be the first port of call for scholars and practitioners interested in current developments in international justice.
 
 
Agostino Ennio La Scala
Il silenzio dell'Amministrazione finanziaria
 
Il volume affronta le problematiche relative alla qualificazione e alla natura giuridica del silenzio e alle conseguenze giuridiche, compresa la risarcibilità di eventuali pregiudizi ingiusti arrecati, derivanti dal comportamento di inerzia tenuto dagli uffici fiscali nei confronti di un’istanza presentata dal contribuente.
Il lavoro si compone di cinque capitoli.
Dopo aver evidenziato le peculiarità del silenzio dell’Amministrazione finanziaria
rispetto alla disciplina vigente in diritto amministrativo e messe in rilievo le
asimmetrie riscontrabili con il regime giuridico del “silenzio del contribuente”, nel primo capitolo viene delimitato l’oggetto dell’indagine e rilevata l’importanza nella materia tributaria dei principi di partecipazione e di contraddittorio in sede
procedimentale.
Nel secondo capitolo, alla luce dei principi costituzionali di legalità, capacità
contributiva e di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, di quelli statutari, nonché di quelli elaborati in sede comunitaria e internazionale, viene definito il modello ideale di dialogo tra Fisco e contribuente, ove quest’ultimo indirizzi al primo una domanda. Vengono delineati, in particolare, gli obblighi procedimentali (di inizio, svolgimento e conclusione dell’attività amministrativa) incombenti in capo all’ufficio e i rimedi a favore del privato dinanzi all’inerzia di quest’ultimo.
Il terzo capitolo riguarda il silenzio dell’Amministrazione finanziaria a seguito di
interpello. Sia di quello ordinario, soffermandosi sui presupposti, sugli effetti e sulla ratio della formula del c.d. "silenzio - assenso", che dei c.d. interpelli "obblitatori".
Il quarto capitolo ha ad oggetto le questioni attinenti al silenzio dell'Amministrazione finanziaria a seguito dell'istanza di rimborso, con particolare attenzione alla sua natura provvedimentale o meno, alla sua assimilazione ad un atto di diniego, quale strumento per l'accesso al giudice
Il quinto capitolo affronta le tematiche connesse al silenzio dell’Amministra.zione
finanziaria a seguito di istanza di autotutela, distinguendo tra ipotesi in cui l’istanza di riesame abbia ad oggetto atti tributari non definitivi e quelle in cui, invece, il provvedimento di primo grado sia divenuto ormai inoppugnabile. Con riguardo a tale delicata fattispecie, vengono analizzate le possibili frontiere del sindacato del giudice sulla fondatezza della pretesa impositiva, attraverso il ricorso avverso il silenzio sull’istanza di autotutela.